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Dir. Resp.
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Edizione del 11/02/2020
Estratto da pag. 1
Prescrizione, no emendamento Milleproroghe/ Renzi esulta, ma il Pd “IV aiuta Salvini”
[INS::INS]Salvo colpi di scena in extremis, l’emendamento del Lodo Conte-bis sulla prescrizione non entrerà nel Decreto Milleproroghe: il Governo così“disinnesca” la crisi con un passo indietro di Pd-M5s-LeU che eviterà il votodi fiducia sull’accordo trovato dalle tre forze di Governo nei giorni scorsi. “Vince” Renzi e al sua opposizione ostinata sul tema della prescrizione anchese, non sono pochi a notarlo, in questo modo rimane al momento attiva eregolare la Riforma Bonafede che è addirittura peggio secondo la letturarenziana visto che abolisce in toto la prescrizione dopo il primo grado digiudizio. Ma il tema prescrizione, importantissimo e molto delicato per ilfuturo della giustizia e dei processi in Italia, è solo uno “specchio” dellostatus attuale del Governo: confusione e frizioni costanti, con Italia Vivavista come «opposizione costante» dagli stessi attori protagonisti dellamaggioranza. «La decisione del Governo di non inserire il Lodo Conte sullaprescrizione nel Milleproroghe mi sembra un gesto di buon senso che evitaforzature e spaccature. Lo apprezzo», scrive Renzi su Facebook dopo che ancoraquesta mattina nell’intervista ad Agorà aveva ribadito l’attacco diretto controla riforma Bonafede e contro lo stesso Premier Conte «Non si possonotrasformare i cittadini in imputati a vita. Quindi sulla prescrizione noi nonmolliamo». La minaccia di sfiducia al Ministro della Giustizia qualora fossestato presentato l’emendamento del Lodo Conte-bis (firma di un parlamentare diLeu che distingue la prescrizione a seconda della condanna o assoluzione inprimo grado) non è stata ben digerita da Palazzo Chigi e dagli stessi Pd e M5s“obiettivi” dell’ultimatum renziano.PRESCRIZIONE, ZINGARETTI DURISSIMO SU RENZI«Italia Viva ha voluto il governo con i 5s, a parole è nata per allargare ilcampo democratico ai moderati contro Salvini, oggi è la principale causa difibrillazione di questo campo e fa un favore al leader della Lega. Io lochiamerei un fallimento strategico che non va scaricato sugli italiani», sonole parole durissime del Segretario Pd Nicola Zingaretti contro l’ex premierfiorentino. Non solo, descrive Renzi come il miglior alleato di Salvini, Melonie Berlusconi che infatti «stanno zitti perché l’opposizione per loro la stafacendo qualcun altro e questa situazione sta diventando veramenteinsopportabile, ma non per il Pd ma per gli italiani che chiedono un governo dipersone serie. È tempo di uno scatto in avanti, si chiuda questa fase èrimettiamoci in sintonia col paese». L’insofferenza verso Renzi è evidenteanche se poi alla prova dei fatti si è deciso di ritirare l’emendamento perevitare uno scossone enorme in caso di paventata sfiducia a Bonafede e dunque atutto il Governo (in quanto il Ministro è anche il capodelegazione M5s aPalazzo Chigi). «Come volevasi dimostrare: dicevano di voler allargare il campoai moderati per sconfiggere Salvini. Sono diventati estremisti che frammentanoil nostro campo e fanno un favore a Salvini. Della sconfitta della destra, dellavoro, della crescita non si parla più. Solo polemiche create ad arte pernascondere la loro crisi. Salvini, Meloni e Berlusconi brindano. Complimenti»,attacca ancora un iroso Zingaretti su Repubblica. Al momento dunque tuttocristallizzato in attesa di vedere dove, come e se verrà presentato il LodoConte-bis sulla prescrizione: crescono le ipotesi di un provvedimento ad hocnelle prossime settimane, in modo che attraverso il lavoro delle Commissioni sipossa arrivare alla discussione in Aula dove il mancato voto di Italia Vivapotrebbe pesare “meno” in ottica Governo.© RIPRODUZIONE RISERVATA