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Edizione del 11/05/2021
Estratto da pag. 1
Confcommercio Taranto: "Matrimoni sicuri con Green Pass"
Matrimoni in sicurezza. La Puglia è in grado di far ripartire da subito ilsettore del wedding. La procedura ‘green pass’ è la strada – sostengono glioperatori – per riaprire il settore  e non richiudere mai più.Dello stesso parere l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lo Palco che –nell’incontro con i rappresentanti del wedding Confcommercio di Taranto,Brindisi e Lecce – Fanelli, Argentieri e  Vergine, e il direttore regionale diConfcommercio, Chiarelli – ha dichiarato di essere pronto ad accompagnare ilsettore verso la ripartenza.“Nell’incontro, al quale ha preso parte anche l’assessore alle AttivitàProduttive, Delli Noci, abbiamo chiesto alla Regione – spiega Enea Fanelli,presidente provinciale Wedding Confcommercio Taranto – di farsi portavocepresso il Governo centrale, la Conferenza delle Regioni ed il CTS (il Comitatotecnico di Sicurezza) della proposta  di estendere ai matrimoni  la proceduraGreen Pass, esattamente come già avviene sulle navi da crociera. Ciòconsentirebbe di far ripartire da subito gli eventi privati, così comepreannunciato dal  premier, Mario Draghi, riguardo alle attività del turismo. La Green Pass per il turismo potrebbe ottenere il via libera già dal 15maggio, e teoricamente se gli organi centrali valuteranno che la procedura èestensibile anche al wedding, potremmo dire agli sposi che possiamo ripartirecon i banchetti e non solo nelle zone bianche, ma anche in quelle gialle”.In queste ore ci sarà l’atteso appuntamento di verifica – da parte del Governo– dell’andamento pandemico, per le decisioni in merito. Ovviamente, vi è moltaattesa da parte degli operatori per il responso del tavolo governativo, essendotanti i matrimoni in lista di attesa già dallo scorso 2020 e slittati al 2021.“Come è ovvio un matrimonio non si improvvisa, e certamente il via libera delGoverno sarebbe solo teorico, essendo comunque necessario un tempo tecnico dialmeno due mesi per organizzare un evento in lista di attesa. Al momento glioperatori chiedono soprattutto certezze, date, risposte sulle procedure.Resterebbe poi da individuare – in sinergia con la Regione – un percorso daoffrire agli sposi a fronte della problematica del costo del tampone cheandrebbe ad incidere, e non poco, sulle spese del matrimonio. In assenza diqueste risposte salterebbe qualsiasi possibile programmazione per le impresedel wedding e naufragherebbe la speranza di recuperare almeno le date deimatrimoni estivi già programmati” concludono da Confcommercio Taranto.Condividi:Share