torino.corriere.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: n.d.
Edizione del 10/05/2021
Estratto da pag. 1
Vaccini in Piemonte, sprint della Regione in vista delle vacanze estive
Fissato il calendario delle pre-adesioni per fasce di età. Mezzi gratis andata e ritorno nel giorno dell’iniezione
shadow

Stampa

Email

La Regione pensa all’estate al tempo delle vaccinazioni dei piemontesi con varie iniziative. Anzitutto, da lunedì 10 maggio, sul sito «Il Piemonte ti vaccina» è possibile conoscere, il giorno dopo la preadesione, il periodo di dieci giorni in cui si verrà presumibilmente chiamati. Un modo anche per programmare le ferie. La possibilità sarà però riservata alle persone i cui medici di famiglia non vaccinano e devono recarsi in un ambulatorio della Asl. Molti dottori di base vaccinatori sostengono che i loro pazienti sono svantaggiati e, per loro, questa ne è un’altra conferma. La Regione ha comunque reso noto il calendario delle prossime preadesioni per le altre fasce d’età e orientare i cittadini. A giugno, anche quarantenni, trentenni e tutti i giovani dai 16 anni in su potranno iscriversi.



Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha confermato all’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, che a giugno arriveranno in Italia oltre venticinque milioni di nuove dosi di vaccino. «Al Piemonte — calcola Icardi — dovrebbero arrivarne due milioni». Soprattutto di Pfizer e Johnson&Johnson. Dopo la decisione dell’Unione Europea di non rinnovare il contratto di fornitura ad AstraZeneca, la stragrande maggioranza delle fiale del prodotto dell’azienda anglo-svedese sarà riservata ai richiami. Tuttavia, nuove prime dosi con questo vaccino non sono escluse. L’imperativo è correre il più possibile. Inoltre, dal 17 maggio, sempre sul sito «Il Piemonte ti vaccina», chi ha già ricevuto il richiamo potrà scaricare il certificato vaccinale valido per spostarsi in Regioni in fasce di rischio maggiori. Anche il personale sanitario o altre categorie di persone che non si sono prenotate attraverso il portale potranno scaricare il documento. A tutti, però, occorrerà avere le credenziali Spid. Infine, l’assessore Icardi, nel suo ruolo di presidente della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, segue il tema della vaccinazione fuori dai confini del territorio di residenza, magari proprio nei luoghi di vacanza. Se ne sta ancora discutendo.



Oggi, però, c’è ottimismo. Le fiale in arrivo dovrebbero aumentare, il Piemonte può già vaccinare fino a quarantamila persone al giorno in duecento punti — lunedì sono state 27.619 — i medici di famiglia che immunizzano in studio attendono solo le dosi, lo stesso poliambulatori privati, aziende, farmacie e Comuni, tutti pronti a cominciare le somministrazioni. «Di questo passo — ipotizza Icardi — a inizio autunno una significativa parte della popolazione sarà vaccinata e avremo l’immunità di gregge». Per sostenere il più possibile la vaccinazione, il Piemonte offre trasporti gratuiti andata e ritorno nel giorno dell’iniezione. Su bus, tram e treni basterà esibire la convocazione, per la metropolitana si dovrà chiedere il rimborso del biglietto nel centro Gtt di Porta Nuova. Intanto, Città della Salute e ospedale Mauriziano hanno avviato test sierologici sui dipendenti per valutare il loro livello di anticorpi, in vista di una ipotetica terza dose.

10 maggio 2021 | 21:37

© RIPRODUZIONE RISERVATA