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Dir. Resp.
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Edizione del 10/02/2020
Estratto da pag. 1
Caso Atc, la Regione chiede a Songa la rimozione dei simboli fascisti. Ilgovernatore del Piemonte, Alberto Cirio, e il presidente del consiglioregionale, Stefano Allasia, hanno inviato una comunicazione al presidentedell’Agenzia territoriale della casa chiedendo l’immediata rimozione dagliuffici dell’ente di qualunque oggetto, documento o simbolo riconducibile alPartito nazionale fascista e non attinente in alcun modo alla attivitàistituzionale dell’Atc. [2020] In un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa la scorsa settimana,infatti, Luigi Songa aveva dichiarato: «Non ho mai nascosto di essere un uomomolto di destra. E continuo a ritenere di non doverlo nascondere. Tutta la miastoria è lì. Se mi danno del fascista non mi offendo».Un episodio che aveva suscitato clamore oltre alla reazione del consigliereregionale del Pd, Domenico Rossi, il quale aveva chiesto ai vertici regionaliche Songa venisse sollevato dal suo incarico.Alla luce di quanto accaduto, dunque, sia Cirio che Allasia ritengono doverosoche il presidente Atc valuti seriamente l’opportunità di rimettere il mandatoche ricopre, in quanto le dichiarazioni rese e i comportamenti tenuti risultanoincompatibili con i valori fondanti della Regione Piemonte.L’argomento sarà approfondito domani durante la seduta di consiglio regionale.Articoli correlatiIl presidente Atc si definisce fascista. Il Pd chiede che venga rimossodall’incarico