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Edizione del 03/05/2021
Estratto da pag. 1
Villaggi, spiagge e trasporti: - le linee guide delle riaperture
Villaggi, spiagge e trasporti:le linee guide delle riapertureVillaggi, spiagge e trasporti:
le linee guide delle riaperture03 Maggio 11:46 2021 da Giulia Di Camillo Stampa questo articolo • • • • • • La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato le “Lineeguida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, che tengono contodelle disposizioni del decreto legge n°52 del 22 aprile 2021, e sono stateinviate al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e ai ministri Speranza eGelmini. Nel frattempo, la Valle d’Aosta resta l’unica regione in zona rossa,con Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna in arancione e la restanteparte d’Italia in giallo.Partiamo dal capitolo dedicato alle attività turistiche e ricettive, con leprime disposizioni relative alle spiagge e agli stabilimenti balneari, chevanno integrate, in funzione dello specifico contesto, con quelle relative allepiscine per l’attività natatoria e ai servizi di ristorazione ove presenti: • Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare; • Rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti dello stabilimento; • Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni; • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5 °C; • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche. In alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per le mani; in ogni caso, bisogna favorire modalità di pagamento elettroniche; • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti, a eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; • Favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde; • Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia; • Tra le attrezzature di spiaggia, quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno un metro; • Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni; • Le attrezzature vanno disinfettate a ogni cambio di persona o nucleo familiare, e in ogni caso a ogni fine giornata; • Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate; • È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti; • Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia o in acqua possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.Passiamo, adesso, alle attività ricettive, e quindi a quelle albe
rghiere edextralberghiere, agli alloggi in agriturismo, alle locazioni brevi, allestrutture all’aria aperta, ai rifugi alpini ed escursionistici e agli ostellidella gioventù. Tali indicazioni – di carattere generale – vanno integrate, infunzione dello specifico contesto, con quelle relative a ristorazione,balneazione, piscine, palestre, strutture termali e centri benessere: • Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso; • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5 °C; • Promuovere e facilitare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro (estendibile ad almeno due metri in base allo scenario epidemiologico di rischio), e favorire la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita; • Il distanziamento interpersonale non si applica ai membri dello stesso gruppo familiare o di conviventi, né alle persone che occupano la medesima camera o lo stesso ambiente per il pernottamento, né alle persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggetti al distanziamento interpersonale; • La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche. In alternativa, il personale dovrà indossare la mascherina in tutte le occasioni di contatto con gli utenti; in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check in e check out ove possibile. Resta fermo l’obbligo di provvedere al riconoscimento dell’ospite in presenza, prima di effettuare la comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza; • Mantenere l’elenco dei soggetti alloggiati per un periodo di 14 giorni: tale adempimento si considera assolto con la notifica alloggiati all’autorità di pubblica sicurezza. In caso di utilizzo da parte dei soggetti alloggiati di servizi accessori non è necessario ripetere la registrazione; • L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, a pulizia e disinfezione del piano di lavoro e delle attrezzature utilizzate; • Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree comuni chiuse. Negli ambienti comuni all’aperto, la mascherina deve essere indossata quando non sia possibile rispettare la distanza di almeno un metro, mentre il personale è tenuto sempre all’utilizzo della mascherina in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro; • È necessario rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani in varie postazioni all’interno della struttura, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e del personale. È consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell’utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani; • Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura dovrà essere disinfettato prima della consegna all’ospite; • L’utilizzo degli ascensori dev’essere tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale, pur con la mascherina, prevedendo eventuali deroghe in caso di componenti dello stesso nucleo familiare, conviventi e persone che occupano la stessa camera o lo stesso ambiente per il pernottamento, e per le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggetti al distanziamento interpersonale; • Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici to
ccate con maggiore frequenza; • Mantenere aperte, il più possibile, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria.Linee guida, poi, anche per le attività addette alla vendita di titoli diviaggio: • Devono essere adottate soluzioni organizzative al fine di ridurre code e assembramenti alle biglietterie; • Gli spazi devono essere riorganizzati per garantire l’accesso in modo ordinato, differenziando i percorsi di ingresso/uscita all’area di vendita, al fine di evitare code e assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti; • Devono essere resi disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani, da utilizzare obbligatoriamente al momento dell’accesso alla biglietteria o ad altri locali eventualmente presenti.Quanto ai servizi di trasporto, invece, in relazione alle diverse tipologie diimpianti dovrà essere valutato il numero di persone che ne avranno accesso infunzione dei seguenti criteri, validi sia nella fase di salita che di discesa: • seggiovie: portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina a protezione delle vie respiratorie (chirurgica o superiore). La portata è ridotta al 50% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento; • cabinovie: riduzione al 50% della capienza massima del veicolo e uso obbligatorio di mascherina a protezione delle vie respiratorie (chirurgica o superiore); • funivie: riduzione al 50% della capienza massima del veicolo e uso obbligatorio di mascherina a protezione delle vie respiratorie (chirurgica o superiore); • Nella fase di discesa a valle, in caso di necessità o emergenza o al fine di evitare o limitare assembramenti di persone presso le stazioni di monte, è consentito per il tempo strettamente necessario l’utilizzo dei veicoli a pieno carico, sempre nel rispetto d’uso di mascherina a protezione delle vie respiratorie (chirurgica o superiore); • I veicoli chiusi, durante la fase di trasporto dei passeggeri, devono essere aerati mantenendo i finestrini aperti; • In tutti gli ambienti al chiuso, nella fase di imbarco (anche all’aperto) e durante le fasi di trasporto è vietato consumare alimenti, bevande e fumare; • Una volta giunti alla stazione di monte, gli utenti abbandonano la stazione nel più breve tempo possibile.CLICCA QUI, E CONSULTA IL DOCUMENTO INTEGRALE “LINEE GUIDA PER LA RIPRESA DELLEATTIVITÀ ECONOMICHE E SOCIALI”