irpiniaoggi.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 667
Edizione del 02/05/2021
Estratto da pag. 1
Ponte sullo Stretto, dopo il Pnrr si cercano altre strade
[INS::INS]ROMA (ITALPRESS) – Il Ponte sullo Stretto non è stato inserito nel Recoveryplan ma c’è chi ha già annunciato battaglia a sostegno della costruzionedell’opera. L’idea è quella di poter comunque cogliere questo particolaremomento per realizzare il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria, se noncon le risorse europee del Recovery, attingendo ad altri fondi o utilizzandoaltre forme di finanziamento. Tanti, tra cui parlamentari e amministratori,nelle scorse settimane hanno chiesto che l’infrastruttura fosse inserita nelPiano nazionale di ripresa e resilienza o che almeno vi fossero comprese leopere accessorie, quelle da realizzare a terra. In realtà nel Pnrr per loStretto ha trovato spazio l’acquisto di nuove navi “ecologiche” per uncollegamento più veloce e sostenibile. Il ponte, però, ripetono da più parti,può essere realizzato anche con altri fondi, come quelli strutturali, il fondoper Sviluppo e Coesione o le risorse destinate alle reti Ten-t.Il costo complessivo dell’opera è di 7,1 miliardi di euro, di cui 2,9 miliardinecessari per la costruzione dell’attraversamento sospeso su pile e i restantiper collegamenti stradali e opere accessorie. Il presidente del Consiglio,Mario Draghi, al Senato ha ribadito che per il ponte “c’è una relazione pronta”che “sarà inviata dal ministro delle Infrastrutture al Parlamento per ladiscussione”. Nel frattempo, però, continuano a giungere richieste per unosblocco della situazione e diversi parlamentari hanno già annunciato battagliaper superare lo stallo e ottenere una decisione definitiva.“Nella programmazione del Pnrr – spiega all’Italpress Francesco Scoma, deputatodi Italia Viva e componente dell’ufficio di presidenza della Camera – vedo unabella somma destinata ad ammodernamenti e prolungamenti dell’alta velocità manon vedo certamente la possibilità che l’alta velocità, quella reale che arrivaa 300 km/h, possa arrivare in Sicilia. Noto che sono destinate somme perl’ammodernamento delle navi che attraversano lo Stretto ma di ponte non se neparla. Penso – evidenzia – che non ci potrà essere sviluppo per tutto il Sudsenza che un’opera così importante venga realizzata”.Per Scoma, quindi, questa è “l’ultima occasione”. “Ci sono trattative avanzatetra le due regioni, la Sicilia e la Calabria – prosegue -, perchè si possaprendere in considerazione la realizzazione di un progetto di finanza, con ilcontributo delle due regioni e imprenditori che sarebbero interessati a gestireil ponte per alcuni anni. Su questa strada anche la Conferenza delle Regioni,all’unanimità, si è espressa favorevolmente affinchè – continua – il pontepossa diventare volano per la crescita, soprattutto per gli investimenti che cisono da qui al 2026. Abbiamo un’opportunità: cinque anni di grandi aspettative,buone prospettive e un’iniezione di denaro che difficilmente potrà esserciancora una volta. Ritengo che sia una battaglia da potere ancora sostenere”.Secondo il deputato è necessaria comunque “una volontà politica per realizzarele opere”. “Credo che sia possibile realizzarlo – ribadisce – anche con lavolontà delle due Regioni: se i due presidenti di Regione insieme afinanziamenti privati decidessero di trovare la strada, lo potrebbero fare”.(ITALPRESS).Condividi: • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) • Ultimi Articoli[20210502_0576-326x245]Top NewsPonte sullo Stretto, dopo il Pnrr si cercano altre strade2 Maggio 2021 0[20210502_0576]ROMA (ITALPRESS) – Il Ponte sullo Stretto non è stato inseritonel Recovery plan ma c’è chi ha già annunciato battaglia a sostegno dellacostruzione dell’opera. L’idea è quella di poter comunque cogliere questoparticolare momento per realizzare il collegamento stabile tra Sicilia eCalabr
ia, se non con le risorse europee del Recovery, attingendo ad […][…]Condividi: • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) • [20210502_0555-326x245]Top NewsFedez al Concertone diventa caso politico, scontro con Lega e Rai2 Maggio 2021 0[20210502_0555]ROMA (ITALPRESS) – E’ diventata un caso politico lapartecipazione di Fedez al Concertone del Primo Maggio, trasmesso ieri daRaitre.“E’ la prima volta che mi succede di dover inviare il testo di un miointervento perchè venga sottoposto ad approvazione politica, approvazione chepurtroppo non c’è stata in prima battuta, o meglio dai vertici […][…]Condividi: • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) • [20210502_0551-326x245]Top NewsCinema, torna l’obbligo di uscita in sala prima dello streaming2 Maggio 2021 0[20210502_0551]ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro della cultura, DarioFranceschini, ha firmato il nuovo ‘decreto finestrè che reintroduce l’obbligodi uscita in sala per i film che ricevono contributi dallo Stato. Con le nuovedisposizioni i film potranno approdare sulle piattaforme streaming e intelevisione dopo trenta giorni dalla prima proiezione al cinema. “In questafase […][…]Condividi: • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) • [covid-326x245]AttualitàCovid-19 in Irpinia, si continua a morire: altre due donne non ce l’hanno fatta2 Maggio 2021 0Continua ad allungarsi l’elenco dei decessi per Covid-19 in provincia diAvellino. Sono decedute altre due pazienti: erano ricoverate nelle aree Coviddell’Azienda Moscati. Si tratta di una 94enne di Sturno, ricoverata dal 13aprile […]Condividi: • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) • [20210502_0116-326x245]Top NewsCovid, da domani Valle d’Aosta in rosso e 5 regioni in arancione2 Maggio 2021 0[20210502_0116]ROMA (ITALPRESS) – Cambia ancora da domani la mappa dei coloridelle regioni italiane. Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla basedei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato venerdì le nuoveordinanze che andranno in vigore a partire dal 3 maggio. E’ in area rossa laregione Valle D’Aosta. Sono […][…]Condividi: • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) • [ernesto-palermo-1-326x245]CronacaAl lavoro nella sua
campagna, il trattore si ribalta: Ernesto muore schiacciato1 Maggio 2021 0Stava lavorando nella campagna dei suoi genitori, a Paternopoli; dava una manodopo la morte del padre. Ernesto Palermo era impegnato con la fresatriceinstallata dietro al trattore: lo aveva guidato tante volte, era appassionato[…]