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Edizione del 25/04/2021
Estratto da pag. 2
25 aprile. Casellati: "Libertà è bene primario". Fico: "Ribadire e attuare principi costituzione"
25 aprile. Casellati: "Libertà è bene primario". Fico: "Ribadire e attuare principi costituzione" In occasione della festa della Liberazione, il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mule, ha deposto una corona di alloro al Parco Piersanti Mattarella a Palermo, per commemorare il 25 aprile e la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista. "Le istituzioni - ha detto hanno il dovere morale e politico di onorare e coltivare la libertà" 25 aprile 2021 La presidente del Senato Elisabetta Casellati in una lettera a Repubblica ricorda il 25 aprile attraverso il ricordo del padre, "funzionario della Polizia di Stato, che. condannato a morte come oppositore al totalitarismo nazifascista, fu liberato dal carcere in quel giorno del 1945". "Nelle lunghe serate trascorse con me e i miei fratelli a rievocare l'esperienza di quei giorni - spiega la presidente del Senato - il mio papa era solito ripetere che, quando aveva dovuto optare tra l'obbedienza al regime e la fedeltà ai suoi principi, non aveva avuto dubbi, così come non aveva avuto esitazioni quando aveva dovuto scegliere tra salvare la propria vita o quella degli altri. Il suo amore incondizionato per la libertà gli rendeva impossibile rassegnarsi alla prospettiva di un Paese lacerato dal conflitto e piegato dalla morsa dell'occupazione. Chi. come lui, ha combattuto per restituire all'Italia la propria autonomia e insieme la propria identità sapeva bene quali sono i valori non negoziabili". Casellati aggiunge: "La libertà che è in assoluto il bene primario, perché senza le garanzie della libertà personale, sociale e politica non è possibile costruire alcuna convivenza civile, non è possibile coltivare i valori della democrazia, della giustizia, della solidarietà, della dignità umana. Le parole di mio padre, il suo racconto, mi hanno accompagnato in tutta la mia crescita, sono stati la migliore educazione alla pace. alla tolleranza e al rispetto. E su questi ideali ho costruito tutto il mio percorso professionale e istituzionale. Ho lottato a modo mio perché il sogno di mio padre e con lui di tanti altri potesse rispecchiarsi nell'immagine dell'Italia di oggi e dell'Italia di domani. Dal 1945 abbiamo percorso un lungo cammino che ci ha visto crescere come Popolo e come Nazione". Fico: "Ribadire e attuare principi costituzione" II 25 aprile "deve essere anche l'occasione per riaffermare i principi fondanti della nostra Costituzione e ribadire l'impegno ad attuarne pienamente i principi per la costruzione di una società sempre più giusta, solidale e pacifica. Oggi, come allora, abbiamo bisogno della forza ideale e civile che animò la Resistenza per affrontare nuove sfide, ma anche per respingere ogni possibile nuova forma di estremismo, di violenza e di prevaricazione; per contrastare l'odio. le ingiustizie, la corruzione e l'egoismo sociale". Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico. in un videomessaggio in occasione dell'iniziativa online organizzata dal Comune di Sant'Anna di Stazzema. "Ho ancora in mente - ricorda Fico - l'emozione del giorno in cui sono venuto in visita a Sant'Anna di Stazzema per ricordare il terribile e disumano eccidio nazifascista che ha sconvolto la vostra comunità e l'Italia intera. Come ha detto il Presidente Mattarella 'a Sant'Anna di Stazzema si trova una radice della Repubblica'. Considero dunque molto importante che in un luogo così significativo per la memoria del nostro Paese sia celebrato oggi l'anniversario della liberazione dal nazifascismo. Una ricorrenza che, non mi stancherò mai di ripeterlo, non può ridursi ad un mero omaggio rituale. La memoria è infatti un dovere per tutta la comunità nazionale soprattutto a beneficio dei più giovani. 76 anni fa l'Italia usciva dall'orrore dell'occupazione nazifascista, delle leggi razziali, di un regime nemico della libertà. E fu grazie al sacrificio di tanti uomini e donne, molti giovanissimi, che ci fu garantito un orizzonte di libertà, eguaglianza e democrazia. Gli eroi della nostra Resistenza - conclude dimostrarono non soltanto un grande coraggio c
ontro la violenza della guerra e della dittatura, ma soprattutto fierezza civica e tenacia nel non rassegnarsi mai". Cartabia: "Superiamo tentazione dello scontro continuo" "Superiamo la tentazione dello scontro continuo' : a chiederlo è il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, in un'intervista a La Stampa in occasione del 25 aprile. 'In una data così simbolica per l'Italia, che segna il tempo della Liberazione, della rinascita, della ricostruzione, proprio la Giustizia può e deve diventare il terreno sul quale ritrovare lo spirito di unità nazionale", ha affermato la Guardasigilli. "Le diversità resteranno, come nella stagione che portò alla nascita della Costituzione, ma come allora si può provare a ricomporre le fratture su progetti precisi in nome di uno scopo più grande", ha aggiunto. Letta: "Festa di tutti gli italiani" "Oggi, a tutti, buon 25 Aprile, la Festa della Liberazione, la Festa di tutti gli Italiani, la Festa dell'Bandiera italiana unita. 25Aprile". Lo scrive su Twitter il segretario del Partito democratico Enrico Letta. Renzi: "Festa di libertà" "Oggi è festa di libertà. Memoria di chi ha combattuto per salvarci, impegno per il futuro. Rileggere oggi le lettere dei condannati a morte della resistenza commuove e spalanca l'anima. Buon 25aprile". Così Matteo Renzi, su facebook. Beghin: "Valori resistenza bussola per ripartire" "I valori che hanno unito milioni di italiani contro l'occupazione nazista e la dittatura fascista sono oggi attuali più che mai e rappresentano una bussola per ripartire: solo perseguendo la libertà, la giustizia e la coesione sociale, così come molti eroi della resistenza hanno fatto 76 anni anni fa, l'Italia riuscirà a superare le tante prove a cui è sottoposta oggi. Ricordare la liberazione dell'Italia dal giogo nazifascista e raccontare ai giovani gli orrori della seconda guerra mondiale è un dovere morale e una premessa per costruire una società migliore ¡n cui libertà e solidarietà non vengano mai messe in discussione, anzi siano il nucleo stesso della nostra convivenza civile". Così in una nota la capodelegazione del Movimento 5 Stelle Tiziana Beghin. Mule: "Le istituzioni hanno il dovere morale e politico di onorare e coltivare la libertà" In occasione della festa della Liberazione, il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mule. ha deposto una corona di alloro al Parco Piersanti Mattarella a Palermo, per commemorare il 25 aprile e la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista. "Le istituzioni - ha detto - hanno il dovere morale e politico di onorare e coltivare la libertà. Libertà intesa come condizione dell'individuo, come pilastro valoriale della democrazia. Libertà intesa come responsabilità e mai come ricorrenza, libertà come memoria del sacrificio di molti nel rispetto e nella consapevolezza dell'importanza di riconoscere i diritti altrui. Sono qui oggi perché in questa terra la parola libertà ha un significato profondo e vissuto". Zingaretti: "Condividere lettera Barilatti. in memoria di chi ha combattuto per la libertà" "Achille Barilatti. catturato e torturato all'alba del 22 marzo 1944 a 22 anni, nel corso di un rastrellamento effettuato da nazisti e fascisti nella zona di Montalto. Non si può dimenticare. Questa è la lettera che scrisse a sua madre prima di morire. Voglio condividerla in memoria di chi ha combattuto per la nostra libertà. Buon 25 aprile a tutti e tutte!". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. "Mamma adorata, quando riceverai la presente sarai già straziata dal dolore - si legge nella lettera - Mamma, muoio fucilato per la mia ¡dea. Non vergognarti di tuo figlio, ma sii fiera di lui. Non piangere Mamma, il mio sangue non si verserà invano e l'Italia sarà di nuovo grande. Da Dita Marasii di Atene potrai avere i particolari sui miei ultimi giorni. Addio Mamma, addio Papa, addio Marisa e tutti i miei cari; muoio per l'Italia. Ricordatevi della donna di cui sopra che tanto ho amata. Ci rivedremo nella gloria celeste. Viva l'Italia libera! Achille". -tit_org- 25 aprile. Casella
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