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Dir. Resp.
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Edizione del 23/04/2021
Estratto da pag. 1
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome convocata ieri in via straordinaria,
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome convocata ieri in via straordinaria, ha chiesto al Presidente del Consiglio un incontro urgente, prima della pubblicazione del decreto legge...
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome convocata ieri in via straordinaria, ha chiesto al Presidente del Consiglio un incontro urgente, prima della pubblicazione del decreto legge Covid, per presentare le proposte prioritarie - tra queste la modifica del coprifuoco e della percentuale di presenze a scuola - rispetto alle misure in via di adozione con il provvedimento. I governatori hanno infatti reagito alla misura del 70% per la didattica in presenza prevista dal Dl che era stata invece concordata del 60%, tanto da parlare di incrinatura nel rapporto Stato-Regioni. Inoktre chiedono che il coprifuoco sia spostato dalle 22 alle 23. La ministra Gelmini ha teso una mano alle regioni, spiegando che sulla scuola possono effettuare deroghe. Apertura anche sul coprifuoco: «Il fatto che nel testo del decreto varato ieri non sia stato riprogrammato il coprifuoco, non significa che durerà fino al 31 luglio. Questa è una lettura distorta del provvedimento». La ministra ha assicurato che monitorando i contagi si potranno rivedere gli orari: «Sono assolutamente certa - ha aggiunto - che presto il coprifuoco sarà solo un brutto ricordo».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Aprile 2021, 05:01

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