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Edizione del 22/04/2021
Estratto da pag. 1
Decreto Riaperture approvato in Consiglio dei Ministri
Il quotidiano on line di aggiornamento per le professioni economico giuridiche in materia fiscale, contabile e societaria.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il c.d. decreto “Riaperture”, contenente misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento dell’epidemia da COVID-19. I provvedimenti erano già stati illustrati in una conferenza stampa venerdì scorso (si veda “Dal 26 aprile riaperture in zona gialla con precedenza alle attività all’aperto” del 17 aprile 2021).

Il testo, si legge nel comunicato stampa diffuso a fine seduta, delinea il cronoprogramma per la progressiva eliminazione delle restrizioni, alla luce dei dati scientifici e dell’andamento delle vaccinazioni. Le attività riaperte dovranno svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.

La norma introduce le “certificazioni verdi COVID-19”, con sei mesi di validità per i vaccinati, i guariti dall’infezione o con una validità di 48 ore per coloro che hanno effettuato un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Dal 26 aprile il “pass” consentirà gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa, mentre sono liberi gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. 

Sempre dal prossimo lunedì ritornano le “zone gialle”, in cui fino al 15 giugno 2021 è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.In zona gialla saranno inoltre consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.

Altre novità sono previste per gli spettacoli aperti al pubblico, competizioni ed eventi sportivi, sport di squadra, piscine, palestre, fiere, convegni e congressi. 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il c.d. decreto “Riaperture”, contenente misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento dell’epidemia da COVID-19. I provvedimenti erano già stati illustrati in una conferenza stampa venerdì scorso (si veda “Dal 26 aprile riaperture in zona gialla con precedenza alle attività all’aperto” del 17 aprile 2021).

Il testo, si legge nel comunicato stampa diffuso a fine seduta, delinea il cronoprogramma per la progressiva eliminazione delle restrizioni, alla luce dei dati scientifici e dell’andamento delle vaccinazioni. Le attività riaperte dovranno svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.

La norma introduce le “certificazioni verdi COVID-19”, con sei mesi di validità per i vaccinati, i guariti dall’infezione o con una validità di 48 ore per coloro che hanno effettuato un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Dal 26 aprile il “pass” consentirà gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa, mentre sono liberi gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. 

Sempre dal prossimo lunedì ritornano le “zone gialle”, in cui fino al 15 giugno 2021 è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.In zona gialla saranno inoltre consentite le attività dei servizi di r
istorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.

Altre novità sono previste per gli spettacoli aperti al pubblico, competizioni ed eventi sportivi, sport di squadra, piscine, palestre, fiere, convegni e congressi. 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il c.d. decreto “Riaperture”, contenente misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento dell’epidemia da COVID-19. I provvedimenti erano già stati illustrati in una conferenza stampa venerdì scorso (si veda “Dal 26 aprile riaperture in zona gialla con precedenza alle attività all’aperto” del 17 aprile 2021).

Il testo, si legge nel comunicato stampa diffuso a fine seduta, delinea il cronoprogramma per la progressiva eliminazione delle restrizioni, alla luce dei dati scientifici e dell’andamento delle vaccinazioni. Le attività riaperte dovranno svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.

La norma introduce le “certificazioni verdi COVID-19”, con sei mesi di validità per i vaccinati, i guariti dall’infezione o con una validità di 48 ore per coloro che hanno effettuato un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Dal 26 aprile il “pass” consentirà gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa, mentre sono liberi gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. 

Sempre dal prossimo lunedì ritornano le “zone gialle”, in cui fino al 15 giugno 2021 è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.In zona gialla saranno inoltre consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.

Altre novità sono previste per gli spettacoli aperti al pubblico, competizioni ed eventi sportivi, sport di squadra, piscine, palestre, fiere, convegni e congressi.