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Edizione del 20/04/2021
Estratto da pag. 1
Riaperture, oggi il nuovo incontro tra governo e regioni
Riaperture, oggi il nuovo incontro tra governo e regioni Uno degli argomenti all'ordine del giorno riguarderà il ritorno dei ragazzi a scuola e il trasporto pubblico locale: tra le ipotesi sul tavolo quella di orari scaglionati per l'entrata negli istituti mantenendo il 50% di presenza sui mezzi rispetto alla capienza (limite in realtà mai rispettato) di redazione Roma Si terrà oggi intorno alle 17 un nuovo incontro del gverno con le regioni che avrà come tema le riaperture. Uno degli argomenti all'ordine del giorno riguarderà il ritorno dei ragazzi a scuola e il trasporto pubblico locale: tra le ipotesi sul tavolo quella di orari scaglionati per l'entrata negli istituti - mantenendo il 50% di presenza sui mezzi rispetto alla capienza (limite percentuale mai rispettato dalle aziende di trasporto pubblico, a dire ¡I vero) oppure innalzando la soglia, Non si esclude che vengano affrontati altri temi sulle riaperture di altri settori, con conseguenti nuovi aggiornamenti sulle linee guida proposte. Anche il Comitato tecnico scientifico è stato convocato per oggi pomeriggio alle 17. Nel corso della riunione gli esperti dovrebbero esprimere un parere sulle misure che potrebbero confluire nel nuovo decreto legge, a partite da un pass per gli spostamenti nelle zone arancioni e rosse. Sul tavolo anche i protocolli per le riaperture predisposti dalle regioni sui quali i tecnici hanno già espresso alcune perplessità, in particolare sulla volontà dei presidenti di aprire i locali anche in zona rossa e sull'utilizzo degli spogliatoi per palestre e piscine L'Italia va verso le riaperture anticipate al 26 aprile ma arrivano alcuni alert dagli esperti anche rispetto alle ipotesi, avanzate in particolare dal leader della Lega Matteo Salvini di togliere il coprifuoco attualmente previsto alle 22.1 numeri, secondo il sottosegretario della Salute Pierpaolo Sileri non sono ancora così buoni da abbattere le restrizioni ed è presto per togliere il coprifuoco. Ma è fiducioso e assicura che le riaperture sono 'irreversibili: non dovremo più temere di dover chiudere', visto che la campagna vaccinale avanza. Sileri invita a non correre sul coprifuoco e aggiunge che portare l'indice RO di molto sotto lo 0,8 permetterà alleggerimenti. Ma ora l'incidenza nei contagi è ancora alta. Sono tré le possibilità per ottenere il pass: la vaccinazione, un tampone nelle ultime 48 ore oppure l'aver avuto ¡I covid nei sei mesi precedenti. E intanto, mentre Gianni Rezza, capo della direzione Prevenzione del ministero della Salute. specifica che con le riaperture un rischio di aumento del contagio c'è, ma sottolinea che "abbiamo un sistema di allerta precoce per intervenire subito", e che "saranno cruciali le due-tre settimane successive alle riaperture", il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle regioni, il leghista Massimiliano Fedriga. osserva che "si poteva riaprire di più, ad esempio le palestre con le lezioni individuali che non sono fonte di particolare contagio. Su qualche dettaglio potremmo collaborare col governo per migliorare le misure", ha detto. "Se ci sono strumenti attuabili e che possono favorire l'arrivo di turisti in Italia noi lo vedremmo con favore" "Nonostante la notizia della riapertura degli spostamenti tra le Regioni e la ripresa delle attività ci facciano intravedere un primo spiraglio di luce dopo un anno di fermo, rimaniamo perplessi sulla confusione che si sta generando in queste ore sulle differenti date di riapertura": a sottolinearlo è la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli. -tit_org- Riaperture, oggi il nuovo incontro tra governo e regioni