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Edizione del 20/04/2021
Estratto da pag. 1
Regioni: Impegnarci a rinnovare il Patto Salute 2019â€"2021 in scadenza
Audizione della Conferenza Regioni sul Def 2021  presso le Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera.
Audizione della Conferenza Regioni sul Def 2021  presso le Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera.

“La sfida che abbiamo di fronte è di far ripartire il nostro Paese nel più breve tempo possibileâ€, evidenzia Michele Emiliano, vicepresidente della Conferenza delle Regioni, nel corso dell’Audizione della Conferenza delle Regioni nell’ambito dell’esame del Documento di Economia e Finanza 2021 presso le Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera. “Il Def è in pratica un’introduzione alle prossime manovre del Governo – spiega Emiliano – legate al Pnrr, verso il riequilibrio nord-sud, la soluzione della questione giovanile e quella di genere. Le Regioni intendono continuare a svolgere, come nel contrasto alla pandemia, un ruolo di primo piano. Dalle linee programmatiche del Governo si deve passare, infatti, alla fase operativa, che deve vedere i governi dei territori protagonisti del nostro rilancio sanitario, ambientale e sociale, sostenendo in particolare i settori più colpitiâ€.

“Piena collaborazione in tutte le aree di intervento della futura programmazione economica – evidenzia Davide Caparini, Coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni (Assessore Regione Lombardia) – e, in particolare, su ambiente e sostenibilità. Cogliamo con favore la costituzione di un fondo pluriennale complementare al Pnrr che ci consentirà di finanziare interventi  per la sostenibilità ambientale e la mitigazione del rischio quali, ad esempio, quelli per la qualità dell’aria e verso una crescita sostenibile. Il favorire la green economy e quindi la lotta all’inquinamento ci consentirà anche di superare alcune infrazioni europee, il cui costo è stimato fino a 2,3 miliardi di euro.

Altro fondamentale aspetto – aggiunge Caparini – è il concreto sostegno dell’economia con un ambizioso piano di investimenti infrastrutturali. Le Regioni si propongono quindi per un ruolo di ‘hubâ€, per essere un raccordo operativo e istituzionale col territorio nell’attuazione degli investimenti e per far rispettare i tempi richiesti dall’Europa. Serve una sinergia istituzionale e anche finanziaria, non possiamo correre il rischio di perdere risorse indispensabili per la rinascita economica e sociale del Paese. Vanno inoltre potenziate le misure a favore del comparto turismo che rappresenta oltre il 13% del PIL italiano. In tal senso servono interventi coordinati per la ripresa di un settore così importante e vitale per la nostra economia e che si riprenderà in modo più graduale.

Il Def delinea anche l’evoluzione della spesa sanitaria con meccanismi di equilibrio finanziario, ma ricordiamo che l’attuale Patto Salute 2019–2021 è in scadenza e che pertanto dobbiamo impegnarci a rinnovarlo. La pandemia impone un aggiornamento dei servizi sanitari con una visione pluriennale coordinata con gli interventi del Pnrr. Infine si deve puntare – conclude Caparini – anche al rafforzamento della finanza pubblica territoriale e alla sua capacità di entrare nel vivo del tessuto economico. Le Regioni e le Province autonome sono in sostanziale pareggio di bilancio, ma è necessario prevedere anche la possibilità di rinegoziare il debito sterilizzando anche il fondo di liquidità. E’ fondamentale liberare spazi di spesa per investimenti e il sostegno di famiglie e impreseâ€.