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Edizione del 13/04/2021
Estratto da pag. 1
Isole Covid free, i balletti delle regioni e le contorsioni del governo
Come è nato e come si sta sviluppando il dibattito sul progetto di isole Covidfree in Italia. Fatti, parole e contraddizioni Da Capri a Ischia e a Procida, passando per Ponza, Lipari e Pantelleria edElba. Potrebbero essere le piccole isole Covid Free a salvare il turismodell’estate 2021. Anche l’Italia, come la Grecia, intende immunizzare lapopolazione delle piccole isole per renderle attrattive agli occhi dei turisti.L’idea piace al ministro del Turismo Massimo Garavaglia (Lega), ma per ilpresidente della conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e per ilgovernatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dare priorità divaccinazione alle piccole isole potrebbe scaturire tensioni sociali. Diotutt’altro avviso il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca,collega di partito di Bonaccini.E il governo dopo una prima apertura sul progetto pare chiudere le porte ora,almeno secondo quanto ha detto il ministro degli Affari regionali, MariastellaGelmini (Forza Italia).Tutti i dettagli.LE INTENZIONI DEL GOVERNOIl governo è pronto a puntare sulle isole Covid Free per rilanciare il turismoitaliano. Come scrive Italia Oggi, su input del commissario straordinario perl’emergenza Covid Francesco Figliuolo, il Centro operativo interforze dellaDifesa è a lavoro ad una “pianificazione relativa alla predisposizioneorganizzativa per l’effettuazione della campagna vaccinale a favore dellapopolazione nelle isole minori”.L’OBIETTIVOL’obiettivo è quello di immunizzare, emulando quanto sta facendo la Grecia, lepiccole isole per poter salvare l’estate, rendendo questi territori attrattiviperché Covid-free.LE MOSSE DELLA CAMPANIAIn realtà, quanto auspicato dal governo è quanto già pianificato dallaCampania, che è già a lavoro per rendere Capri, Ischia e Procida Covid-free amaggio. Capri potrebbe essere Covid-free giá alla fine di aprile.“Lavoriamo per perseguire questo obiettivo prioritario per il rilancio delcomparto, non chiederemo l’autorizzazione a nessuno”, ha affermato Vincenzo DeLuca, pronto a vaccinare le categorie economiche prima dei 60 e 70enni.LO STOP DI MARIASTELLA GELMINIParole, quelle di De Luca, che non hanno trovato il favore del governo. Ilministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini (Forza Italia) ha stoppatol’idea di De Luca affermando che “ci sono delle priorità che devono essererigorosamente rispettate”. Anche Figliolo, scrive Ansa, non ha dato labenedizione a De Luca.ACCELERARE SULLE ALTRE PICCOLE ISOLECerto è che se il Governo dovesse optare per le isole Covid Free, allora, dovràaccelerare i tempi.  E per farlo, scrive Italia Oggi, il Governo starebbepensando di destinare alla popolazione di questi territorio il vaccino Johnson& Johnson (somministrazione attraverso una sola dose).Anche le isole dovranno fare la loro parte e organizzarsi per sopportareun’operazione di vaccinazione di massa in loco. Se si dovesse avviare unasomministrazione massiccia a maggio, le isole potrebbero essere dichiarateCovid Free a giugno. Ma già prima potrebbero aprire, con tutte le dovuteattenzioni, le strutture ricettive.GARAVAGLIA: OPPORTUNO PUNTARE SU ISOLE COVID FREEL’idea di puntare, per far ripartire il turismo, sulle piccole isole piacedecisamente al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che alla Stampa avevadetto: “Si può fare ed è anche opportuno farlo perché se lo faranno gli altri enoi no, lo svantaggio diventerà enorme”.ZAIA: BENE, MA RISPETTANDO I CRITERIL’idea di Garavaglia non viene bocciata, invece, completamente da Luca Zaia,governatore del Veneto, che chiede però il rispetto di alcuni criteri: “Lanostra isola si chiama Veneto perché non esiste che io vada a immunizzare unalocalità a discapito delle altre. Non si sottraggono vaccini agli altri pervaccinare determinate aree. Inoltre c’è un aspetto etico e di programmazione,dobbiamo vaccinare gli anziani, e per fare un progetto Covid free bisognerebbevaccinare anche i ventenni e trentenni”.FEDRIGA: NO A DISPARITA’Diversa, invece, l’opinione di Massimiliano Fedriga, sempre esponente dellaLega: “In questo momento dobbiamo dimostrare al Paese che c’è
equità. Noncreare tensione sociale, ma dare le stesse regole dappertutto. Meno ci sonodisparità, anche se non tutti saranno soddisfatti, meno ci sono tensioni”, hadetto il presidente della conferenza delle Regioni.BONACCINI: NO A PRIVILEGISulla stessa linea anche Stefano Bonaccini (Pd): “Mi auguro che il ministro delturismo Garavaglia rigetti immediatamente la proposta di ‘isole covid free’.Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre.Piuttosto il governo si dia da fare perché arrivino più dosi possibili pervaccinare nel più breve tempo possibile e lavori per il passaporto vaccinale,con regole uguali per tutti a livello europeo”, ha scritto sul social ilpresidente della regione Emilia-Romagna.MARTELLO: VENITE A VEDERE COSA SIGNIFICA VIVERE IN MEZZO AL MARENon parlate di “privilegio” a Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, chea Bonaccini, riporta La Verità, risponde: “Venga a Lampeduda, così si renderàconto di cosa significa vivere in mezzo al mare senza avere un ospedale”. Piùche salva-estate, l’immunizzazione delle piccole isole, dunque, è necessariaper salvare vite sostiene, nei fatti, Martello.LE RICHIESTE DI SOLINAS E MUSUMECINon solo piccole isole. I presidenti delle regioni Sardegna e Sicilia,Christian Solinas e Nello Musumeci, hanno chiesto al governo Draghi di puntareanche sulle due più grandi isole del Mediterraneo a spiccata vocazioneturistica. “La nostra condizione di insularità, che limita i punti d’accesso aporti e aeroporti, rende più semplice il controllo sanitario. Se procediamorapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione, potremo ospitare inpiena sicurezza i turisti aprendo veri e propri corridoi preferenziali versopaesi e regioni che hanno già completato l’immunizzazione o utilizzando ilmodello dei voli e delle navi ‘Covid-tested’, che garantisce un’enormeattrattività Internazionale”, spiegano Musumeci e Solinas.“La stagione turistica è alle porte e non possiamo permetterci un dannoeconomico che metterebbe sul lastrico migliaia di famiglie”, e chiediamo “alPresidente Draghi di poter acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anchea nostre spese, pur di raggiungere l’obiettivo di una piena immunizzazionedelle nostre Isole”, dicono Musumeci e Solinas. Tags: bonacciniCovid freeGovernoIsole Covid FreeregioniZaia