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Edizione del 13/04/2021
Estratto da pag. 1
Vaccini in azienda, dalle attrezzature alle seconde dosi: le indicazioni dell`Inail per le imprese - la Repubblica
MILANO - Dopo il protocollo siglato alcuni giorni fa arrivano le prime indicazioni dell'Inail per le vaccinazioni anti-Covid nei luoghi di lavoro. Il documento, elaborato dall'Inail insieme ai ministeri del Lavoro e della Salute, alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e alla struttura commissariale, chiarisce i requisiti e la procedura per l'attivazione dei punti vaccinali territoriali destinati alle lavoratrici e ai lavoratori. Dal fatto che l'istituzione nelle imprese dovrà sempre garantire i requisiti di efficacia, efficienza e sicurezza, all'organizzazione dell'attività, dal programmare anche la seconda dose al corso per la formazione del personale sanitario.
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Necessari materiali, farmaci e strumenti informatici
Innanzitutto, oltre a una serie di requisiti preliminari, la vaccinazione in azienda deve prevedere la presenza dei materiali, delle attrezzature e dei farmaci necessari allo svolgimento in sicurezza delle attività, e di strumenti informatici che permettano la registrazione dell'avvenuta inoculazione del vaccino, secondo le modalità fissate a livello regionale. L'istituzione dei punti vaccinali nelle imprese - evidenzia il documento - dovrà garantire i requisiti di efficacia, efficienza e sicurezza previsti per tutti i cittadini in ogni contesto della campagna di vaccinazione anti-Sars-CoV-2
Dalle modalità di adesione delle imprese all'iniziativa, che deve essere comunicata all'azienda sanitaria di riferimento, agli oneri, che sono a carico del datore di lavoro o delle rispettive associazioni di categoria, a eccezione dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione (siringhe/aghi), e degli strumenti formativi e per la registrazione delle vaccinazioni, il documento appena pubblicato affronta tutti i passaggi legati all'organizzazione dell'attività.
Secondo quanto previsto dal testo, costituiscono presupposti imprescindibili della vaccinazione in azienda la disponibilità di vaccini, la disponibilità dell'azienda, la presenza del medico competente o di personale sanitario adeguatamente formato, la sussistenza delle condizioni di sicurezza per la somministrazione di vaccini, l'adesione volontaria e informata da parte dei lavoratori e la tutela della loro privacy.
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Azienda responsabile anche per seconda dose
L'impresa in cui avvengono le vaccinazioni anti-Sars-CoV-2 - ricorda ancora il documento - deve programmare anche la somministrazione della seconda dose. La registrazione deve essere effettuata subito dopo la somministrazione, durante il periodo di osservazione post-vaccinazione della durata di almeno 15 minuti.
Necessarie risorse in grado di gestire reazioni avverse
Per intervenire immediatamente nel caso di reazioni avverse a rapida insorgenza nel corso della vaccinazione in azienda, che dovranno essere registrate utilizzando le modalità di segnalazione previste dalla Regione o Provincia autonoma di riferimento, è necessario prevedere la presenza di risorse in grado di gestirle.