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Edizione del 13/04/2021
Estratto da pag. 1
- Balduzzi: «La Costituzione parla chiaro, i criteri di vaccinazione li decide il Governo, non le Regioni» -
13/04/2021 «Chi pensa che le Regioni abbiano autonomia nella gestione deivaccini o conosce superficialmente il diritto costituzionale di settore, oppurevuole drasticamente stravolgere il nostro Stato regionale. C’è bisogno dellaleale collaborazione Stato-Regioni. E che le cose stiano così è confermatoanche dalle due pronunce costituzionali sulla bizzarra legge valdostana».0 0 0 Invia ad un amicoRiduci carattere Ingrandisci carattere Stampa la pagina[annachiara]Annachiara Valle annach_valleSale la tensione la tensione nella maggioranza ma anche tra il Governo e leRegioni, con il commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo che, stoppandola fuga in avanti del presidente della Campania Vincenzo De Luca pronto avaccinare le categorie economiche prima dei 60 e 70enni, ricorda le indicazionidell'esecutivo a tutti i governatori che continuano a voler andare per contoloro. Il piano vaccinale "deve proseguire in maniera uniforme" in tutta Italia,"senza deroghe ai principi che lo regolano", dice. E litigano tra loro pure ivertii degli enti pubblici sull'ipotesi di isole Covid free, con il neopresidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga che invita tuttia lavorare per tenere il paese unito. Sul tema Famiglia Cristiana ha sentito ilparere di Renato Balduzzi, costituzionalista dell'Università Cattolica e unodei massimi esperti di diritto sanitario, già capo dell'ufficio legislativo delministero della Salute, poi nominato ministro "tecnico" nel governo di MarioMonti del 2011.«La Costituzione e le leggi che la attuano sono chiare», spiega Balduzzi. «LaCostituzione assegna una competenza statale per tutto quello che riguarda iproblemi collegati alla profilassi internazionale, a maggior ragione per unapandemia. E persino le norme più regionaliste, come quelle del decretoBassanini n. 112 del 1998, vanno in questa direzione».Eppure stiamo vedendo che le regioni vanno in ordine sparso. Colpa del titolo Vdella Costituzione?«Chi lo afferma o conosce superficialmente il diritto costituzionale disettore, oppure vuole drasticamente stravolgere il nostro Stato regionale.L’articolo 117 del decreto Bassanini anticipava, prima della riforma del titoloV, il trasferimento dei poteri alle Regioni, prevedendo che, quando l’epidemiaè locale o regionale, la competenza è locale o regionale, ma quando èultraregionale la competenza è statale. Il quadro delle norme costituzionali eordinarie è dunque chiaro. Così come è chiaro che c’è bisogno della lealecollaborazione Stato-regioni. E che le cose stiano così è confermato anchedalle due pronunce costituzionali sulla bizzarra legge valdostana».Quella con la quale la Regione consentiva l’apertura di esercizi chiusi invecedai Dpcm?«Sì. Prima l’ordinanza numero 4 aveva sospeso l’efficacia di quella leggeregionale e poi la sentenza numero 37 l’ha dichiarata incostituzionale nellaparte in cui disconosce che la competenza in materia di gestione della pandemiasia esclusiva statale. Il quadro è dunque chiaro. Certo poi c’è chi lointerpreta a soggetto con i tweet o con dichiarazioni estemporanee di questo oquel presidente di Regione».Il testo integrale dell'intervista a Renato Balduzzi è pubblicato sul numero diFamigliaCristiana in edicola da giovedì prossimo.