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Edizione del 13/04/2021
Estratto da pag. 1
Vaccini, tensione governo-Regioni. Figliuolo: "Per giugno avremo 45 milioni di dosi" - Salute Roma - Abruzzo24ore - - - - - - - - - - -
13 Aprile 2021 09:20 "Per giugno avremo 45 milioni di dosi". Lo assicura il commissarioall'emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, sul Corriere dellasera. Sullo scontro con i governatori regionali, il commissario è netto: "Afine maggio saremo comunque in grado di passare alle categorie produttive perfar ripartire il Paese. Lo dicono i numeri: nel trimestre che va da aprile agiugno avremo 45 milioni di dosi, vuol dire 15 milioni al mese. È la quantitàgiusta". Al governatore della Campania De Luca non lascia spazio di manovra:"Sbaglia chi pensa di poter trascurare anziani e fragili. Anche io voglioriaprire l'Italia, ma soltanto quando avrò messo al sicuro chi rischia lavita". Con riferimento alla questione dei vaccini nelle Isole, Figliuolo pensa dipoter risolvere la polemica entro fine maggio: la pianificazione è "già stataaffidata agli uffici, ma non potrà essere operativa prima che siano vaccinatele persone che hanno più di 60 anni". Se non ci saranno altri ritardi nelleconsegne - viene riferito dal Corriere della sera - il piano prevede diindividuare in ogni isola uno o due centri vaccinali;nei parcheggi, negliaeroporti e se non ci saranno spazi sufficienti - osserva Figliuolo - "useremole navi".Curcio: "Italia tutta diversa, centralizzare è difficile" "Da sei settimane misveglio e mi addormento con il chiodo fisso, scacciare questa cosadall’Italia". E' quanto ha detto a proposito del Covid-19 Fabrizio Curcio, capodella Protezione civile, in un'intervista a 'La Repubblica'. "Non sarò mai -spiega - tra quelli che vogliono un ritorno allo Stato centralista. Daquattordici anni sono un uomo di Protezione civile, ho girato l’Italia in lungoe in largo e ho capito che ogni Provincia è unica: ha una sua economia, una suasofferenza, un suo bisogno. Non credo che quando riavremo le bocce ferme, lafine della pandemia, torneremo a una sanità centralizzata, uno Stato che fatutto". Per Curcio "dobbiamo salvare vite, mettere in sicurezza gli anziani e ifragili. Come si può convivere con 358 morti al giorno? Si è diffuso un cinismodella tabella, la conta quotidiana ci fa perdere il senso delle tragedie.Quando avremo messo in sicurezza gli over 80, gli over 70 e anche gli over 60potremo ragionare su un piano vaccinazioni più flessibile, uscire dallarigidità anagrafica". Il generale Figliuolo e il capo della Protezione civileoggi saranno in visita ad Aosta. Sono attesi nel pomeriggio, verso le 16, alPolo vaccinale allestito al Palaindooor di Aosta. Ad accompagnarli nella visitasarà l'assessore regionale alla sanità, Roberto Barmasse Toti: "De Luca sbaglia su fasce d'età" "Credo che sia sbagliato l'approccio delragionamento di De Luca. L'economia ripartirà prima se avremo messo insicurezza le persone che vanno negli ospedali, per riempire i ristorantidobbiamo vuotare gli ospedali". Così il presidente della Regione LiguriaGiovanni Toti stamani ad 'Agorà' su Rai 3 commenta la richiesta della RegioneCampania di non procedere la vaccinazione per fasce d'età dopo l'immunizzazionedegli over 80. "La Campania è la Regione, beati loro, più giovane d'Italia, laLiguria la più vecchia. A modo suo De Luca ha ragione, basta che ci capiamo suquello che stiamo dicendo. È ovvio che se decidiamo di vaccinare gli ottantennidovremmo dare più vaccini alle Regioni con più ottantenni e noi ne abbiamo piùdi 10 mila solo nelle Rsa. Quando arriveremo ai 40enni verranno consegnate piùdosi a chi ha più abitanti di 40 anni. È percentualmente molto semplice"sottolinea Toti. Zaia: "Draghi faccia scouting, ci sono dosi su mercato" "Noi siamo stati ligialle regole. Abbiamo avuto una ventina di contatti e abbiamo segnalato ad Aifasubito questo aspetto, perchè serve l'autorizzazione di Aifa. Ancora in questeore qualcuno ci contatta, e dice che ci sono dosi di vaccino sul mercato. Ilpresidente del Consiglio mandi qualcuno a fare 'scouting' su questo". Così ilpresidente del Veneto Luca Zaia, a Mattino Cinque, sulla vicenda dei 27 milionidi dosi offerti da intermediari al Veneto. "L'impressione - continua - è che inEuropa abbiano mandato non i p
iù 'performanti' a trattare. Spero non fosseroburocrati. La trattativa non funziona, perché la quantità di vaccini cheabbiamo confermato e che ci vengono forniti per altro con un sali e scendinelle forniture non indifferente per la nostra programmazione, èinsufficiente". E conclude: "Qualcuno vuol andare a vedere come fa la Germaniaad avere tanti vaccini?".Sileri: "Proteggere fragili e anziani per aiutare ripresa" "Il Piano vaccinaleè stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. E c'è scritto chiaramente chebisogna procedere per classi di età. Proteggendo prima gli anziani e i fragilisi salvano delle vite, si riducono i ricoveri, si mettono in sicurezza gliospedali. E anche così si aiuta il turismo". Così il sottosegretario allaSalute Pierpaolo Sileri sul Messaggero dove spiega che facendo così si aiuta laripresa, e che "neppure dovrebbe servire una norma ma dovrebbe esseresufficiente il buon senso". Sileri si trova"d'accordo con il generaleFigliuolo: sulle priorità non sono ammesse deroghe e serve una uniformitànazionale". Chi ora si tira indietro "non comprende che vaccinare più anzianiha un ritorno per la stessa Regione: nel momento in cui vaccini gli over 70,hai meno malati in terapia intensiva, meno pressione sugli ospedali" e "questosignifica poter riprendere tutta le attività, riavvicinarsi alla vita normale".Poi -avverte - "farei anche un'altra cosa: ritarderei la seconda dose. Bisognaampliare il periodo che passa tra prima e seconda dose per Pfizer e Modernaapplicando il tempo massimo indicato dall'Aifa, 42 giorni. Dovevamo copiare ilsistema inglese. Facciamolo ora, perché siamo ancora al plateau della terzaondata. Se rinviamo la seconda dose, possiamo proteggere con la prima molte piùpersone". L'ipotesi di Isole Covid free "può avere un senso perché vi sonodelle isole che vivono di turismo, ma soprattutto c'è una ragione sanitaria. Inalcune piccole isole il sistema sanitario è molto debole, non ci possono essereposti letto e ospedali come nelle grandi città". Infine, sulle riaperture, "sideve ritornare anche al colore giallo per le Regioni da inizio maggio. Dopo 2settimane, a metà maggio, si può alleggerire, coni ristoranti aperti alla sera,i cinema, i teatri. Per farlo però dovremo avere raggiunto la vaccinazione del75% degli anziani e dei fragili". ???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????   [INS: :INS]