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Edizione del 06/02/2020
Estratto da pag. 1
Lombardi (M5S) scrive a Zingaretti (PD): ``Su prescrizione e Autostrade seguiteci o il governo non è più credibile``
Una lettera della consigliera penta stellata al segretario PD pubblicata da Repubblica. Lui ha risposto per radio...
Roberta Lombardi, consigliera del MoVimento 5 Stelle alla Regione Lazio, ha scritto, tramite Repubblica, una lettera al segretario del PD, nonché Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per chiedergli di convincere i Dem a seguire le indicazioni dei pentastellati su due questioni importanti che sono l'abolizione della prescrizione e la revoca delle concessioni autostradali.

Per quanto riguarda il primo punto, la prescrizione, Lombardi ha scritto:

"Dobbiamo trovare un punto di caduta (come ad esempio il cosiddetto 'lodo Conte'? O altri tentativi di convergenza?) che non snaturi la norma 5stelle e per fare questo il primo passo che vorrei che tu facessi è combattere le fake news di esponenti della politica che cercano di fare solo terrorismo psicologico, forse perché a loro interessa di rimanere fedeli più al 'Patto del Nazareno' che alla giustizia, come nel caso di chi afferma che l'abolizione della prescrizione rende i cittadini indagati a vita, cosa del tutto falsa visto che la prescrizione si blocca solo dopo il primo grado di giudizio: un deterrente per evitare i ricorsi strumentali in appello allungando i tempi del processo fino a farlo naufragare con la caduta in prescrizione. La riforma Bonafede inoltre si applica a partire dai reati commessi dal primo gennaio 2020, quindi prima che arrivino a sentenza dovrebbero passare almeno 2-3 anni con i riti ordinari. Per tutti i processi in corso, invece, si applica la prescrizione anche dopo il I grado"

Poi ha aggiunto:

"Aggiungo una riflessione di carattere generale per te che sei un politico dall'incrollabile fede europeista: la prescrizione dei reati in Europa esiste solo in Italia e Grecia. Mi, e ti, chiedo: sarà un caso che si tratta dei due Paesi con il più alto tasso di corruzione del Vecchio Continente?"

Sulla revoca delle concessioni autostradali, invece, Lombardi ha spiegato:

"Dopo la tragedia del Ponte Morandi di Genova dell'agosto 2018 e decenni di sprechi di soldi pubblici (un tesoretto di 32 miliardi di euro secondo una stima del Sole-24 Ore), questo è un punto su cui non si può arretrare nemmeno di un millimetro: dobbiamo revocare le concessioni autostradali ai Benetton e strappare la gestione della Cosa Pubblica a quei potentati che per anni hanno guadagnato, e giocato, sulla pelle dei cittadini. Altro che: ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola: questa è una battaglia di legalità e di civiltà che dobbiamo portare a termine per dimostrare che noi siamo l'unica vera alternativa al Sistema, che finora ha sempre tutelato gli interessi di pochi contro l'interesse generale della collettività. Mi aspetto che a portarla avanti sia soprattutto il Movimento 5 Stelle ma che a farla propria sia il Pd se in grado di dimostrare che davvero ha cambiato passo"

Concludendo poi Lombardi ha scritto:

"Giusto per richiamare la sfida lanciata proprio da te, Nicola: se non ci sono risultati dobbiamo prenderne atto"

Zingaretti ha risposto nel corso dell'intervista a Circo Massimo di stamattina su Radio Capital e ha detto che sulla prescrizione "siamo per una soluzione, chiediamo a Conte di trovarla", ma ribadendo che se non si trova, il PD porterà avanti la propria proposta, anche con il rinvio di un anno "se si vuole salvare questo governo". Per quanto riguarda le concessioni autostradali, invece, Zingaretti ha detto:

"Non si può decidere sulla base di un fideismo politico a prescindere dalla verifica. In uno stato di diritto i provvedimenti si prendono sulla base della verifica. Se sono stati rispettati i patti o no. Non capisco perché è tutto così difficile in Italia"