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Dir. Resp.
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Edizione del 06/02/2020
Estratto da pag. 1
Da 13 anni in attesa del contratto
"Da 13 anni, nell'ambito della sanità privata, aspettiamo il rinnovocontrattuale di lavoro che sembrava essere ormai giunto alla firma conclusivase non fosse stato per i 'Falchi dell’Aiop', i quali hanno fatto saltare latrattativa per via della loro proposta assurda in cui si chiedeva alleorganizzazioni sindacali di sottoscrivere una clausola compromissoria cheprecisava che, qualora il datore di lavoro fosse insoddisfatto delle inteseregionali, poteva decidere di non erogare gli aumenti contrattuali". Losegnala Attilio Minichini, dirigente sindacale di Uil Fpl Rovigo."Questa inaccettabile proposta - prosegue - (probabilmente costruita ad arteper fare saltare il tavolo da parte delle organizzazioni sindacali), hapermesso alla delegazione di Aiop di rimettere in discussione una trattativaarrivata ad un punto ormai avanzato sia sul fronte economico che normativo. Leparti datoriali sembrano avere espresso la volontà di riprendere la trattativaper il rinnovo del Contratto Collettivo delle lavoratrici, dei lavoratori e deiprofessionisti della Sanità Privata, anche a seguito del rinnovato impegno daparte del Ministro della Salute e della Conferenza delle Regioni delleProvincie Autonome. Confidiamo che la fase negativa sia passata e lasci ilposto a positivi riscontri"."Se le trattative riprendono con lo stesso spirito che ci aveva portato achiudere positivamente parti importanti del C.C.N.L., la Uil Fpl è disponibilea riprendere la trattativa già nelle prossime ore, stabilendo un calendario diincontri, al fine di giungere nel più breve tempo possibile ad unasottoscrizione che gli operatori attendono da oltre 13 anni".[1578502865]