paDOVAEstendere i benefici previsti dalla legge delle “vittime del dovere” al personale sanitario morto durante il Covid; sono oltre 340 medici e 2000 infermieri, in tutt’Italia. La proposta arriva dai consiglieri regionali veneti di Fratelli d’Italia e ieri Enoch Soranzo l’ha presentata con l’auspicio che tutti i gruppi del consiglio regionale approvino la risoluzione da inviare al governo e in Parlamento. Analogo appello è stato rivolto al presidente Zaia perché ne parli alla conferenza delle regioni. Filippo Ascierto, ex deputato, ha ricordato i principi cardine della legge per le “vittime del dovere” nata nel 1980 per tutelare le famiglia delle forze dell’ordine e dei magistrati uccisi dai terroristi rossi e neri. Quarant’anni dopo si apre un nuovo capitolo: i medici e gli infermieri morti da Covid sono considerati vittime dainfortunio sul lavoro, secondo le norme Inail.

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