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Dir. Resp.
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Edizione del 31/03/2021
Estratto da pag. 1
MARSILIO VUOLE L`ABRUZZO IN "GIALLO", CONTAGI SOTTO CONTROLLO
Una «ingiusta persecuzione»: così il governatore, Marco Marsilio, ha definito ieri la possibilità che l'Abruzzo possa rimanere ancora una settimana in fascia arancione qualora, come pare delinearsi con una certa chiarezza, il governo, nel decreto atteso per oggi, deciderà di prorogare l'abolizione della fascia gialla per tutto il mese di aprile, salvo ipotizzare un meccanismo di uscita graduale al raggiungimento di alcuni obiettivi. Lo scrive in una bella intervista al Governatore, Il Messaggero.

Marsilio, che già in sede di conferenza delle Regioni aveva espresso con chiarezza la sua posizione, ieri ha ribadito la linea: «Ritengo che se anche la prossima settimana, all'esito della Cabina di regia di venerdì, l'Abruzzo registrasse per la terza settimana consecutiva valori da regione gialla, che giallo sia. Perché altrimenti la situazione si trasformerebbe in una sorta di persecuzione nei confronti di un'unica categoria: quella dei titolari di bar ristoranti». Per il presidente, scrive Il Messaggero, l'Abruzzo «ha già pagato a caro prezzo il provvedimento che ha di fatto sospeso la fascia gialla. Penso che sia più che sufficiente, anche perché non esiste alcuna prova del fatto che l'apertura di bar ristoranti possa portare a un grande aumento dei contagi». Il governatore ha utilizzato espressioni anche molto forti, parlando, a proposito di bar ristoranti, di atteggiamento «estremamente punitivo perché, di fatto, la differenza con la zona arancione è determinata proprio dall'apertura di bar e ristoranti fino alle 18, oltre che da una maggiore mobilità all'interno dei confini regionali». Twitter