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Edizione del 30/03/2021
Estratto da pag. 1
"Serve flessibilità sulle riaperture" (Luca Zaia)
Roma, 30 mar. (askanews) – Benché la situazione in Veneto si uguale a un anno fa (“Abbiamo 40mila contagiati. Duemila e duecento sono negli ospedali, 309 dei quali in terapia intensiva”), Luca Zaia chiede flessibilità sulle riaperture. In una intervista a Repubblica il governatore del Veneto dice: “Vorrei che il nuovo Dpcm non si limitasse a gestire questa ondata, ma definisse già le regole della prossima. Si va verso l’estate. Bisogna dare una prospettiva alle categorie produttive del Paese”.

In concreto, spiega Zaia, “immaginando regole più flessibili, che prevedano il passaggio alle zone gialle o bianche, se le condizioni lo consentiranno, sempre col via libera del Cts”. Il presidente del Veneto ritiene che la posizione del leader del suo partito, Matteo Salvini, sia “responsabile”. “Serve buonsenso” dice, “come sta avvenendo per le scuole”.

E su una eventuale riapertura di ristoranti e palestre dopo la Pasqua aggiunge: “Nessun governatore è irresponsabile di fronte alla situazione sanitaria, abbiamo tutti la testa sulle spalle.

Ma va considerato il fatto che il rispetto delle regole dei cittadini (distanziamento, lavarsi le mani, mascherine), vale più dei lockdown rigidi. La Germania, che è chiusa da dicembre, non è messa meglio di noi”.

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