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Edizione del 30/03/2021
Estratto da pag. 1
"L`Ema decida presto sullo Sputnik" (così Zingaretti)
Roma, 30 mar. (askanews) – “Credo che ora occorra fare tutte le sollecitazioni possibili presso l’Ema perché corra nella validazione o no” del vaccino russo Sputnik. “Alcune settimane fa è stato annunciato che la decisione verrà presa a fine aprile. Io mi auguro che siano solo tempi tecnici, non burocratici o geopolitici a ritardare così tanto la validazione”. E’ quanto dice il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in una intervista al Corriere della Sera.

Nel Lazio si è arrivati ieri “a un milione di vaccinati”, continua Zingaretti, per il quale “è molto importante che i rifornimenti abbiano dei flussi regolari e che le case farmaceutiche non facciano scherzi perché altrimenti la campagna vaccinale rischia”.

E sulla possibilità degli acquisti regionali, il presidente della Regione Lazio afferma: “Io credo che una volta che Ema e Aifa hanno validato un vaccino debba essere lo Stato ad acquistarlo. Così si ottengono più trasparenza e una dimensione maggiore degli acquisti. Quello che trovo molto importante, e lo dico da mesi, è che si lavori pancia a terra anche sulla produzione industriale dei vaccini. Noi sappiamo che ci sono miliardi di esseri umani che giustamente richiedono e rivendicano un accesso ai vaccini. Quindi lo dico con uno slogan: mettiamo in produzione i vaccini in qualsiasi sito del mondo questo sia possibile. E andrebbero fatti anche gli investimenti per la riconversione, affinché ci sia un approvvigionamento che dà certezze perché altrimenti si rischia di determinare quelle vecchie discriminazioni che sostanzialmente avvantaggiano i più forti. Dobbiamo avere come riferimento le parole di papa Francesco sul vaccino bene comune ed evitare che questo diritto universale venga negato ai piu poveri”.

Plg/Int9