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Edizione del 26/03/2021
Estratto da pag. 1
Zaia “Centralizzare la campagna vaccinale è medievale”
ROMA (ITALPRESS) – “Il fatto è che in questi giorni sentiamo una costellazionedi dichiarazioni contro le Regioni. Noi festeggiamo i 1.600 anni di Venezia, ilsentir dire che è meglio centralizzare… beh, mi sembra una corrente di pensieromedievale, fuori dalla storia e fuori dalla Costituzione». Lo dice ilgovernatore del Veneto Luca Zaia, in un’intervista al Corriere della Sera, aproposito della campagna vaccinale. Per prima cosa “bisogna avere i vaccini. Insecondo luogo occorre che le Regioni non si trovino sulle montagne russe conordini e contrordini come invece è accaduto, e poi occorre avere il personaleche fa le vaccinazioni. Da questo punto di vista, io dico: chi vuole, venga danoi a vedere. Però, se sono state cambiate le date di nascita di chi dovevaessere vaccinato e poi sono stati aggiunti gli insegnanti, non è colpa delleRegioni».«In molti – aggiunge- hanno sottolineato ciò che ci ha reso il lavorodi vaccinare più difficile. Abbiamo dovuto stornare degli anziani, poi dallescuole… Se poi c’è qualcuno che si è comportato male, nome e cognome: perchè sisappia, ma anche perchè possa dire la sua». «Io – prosegue Zaia – ho sempreavuto un rapporto di leale collaborazione con chiunque ci fosse al governo.Però, deve essere un accordo tra gentiluomini, certe dichiarazioni diquest’ultimo periodo non si possono sentire. Peraltro, noi veneti un ritorno alcentralismo non lo accetteremmo mai. Se serve, siamo pronti a un altroreferendum».Zaia illustra il suo piano vaccinale: «Il principio è semplice:ciascuno saprà, sulla base della sua data di nascita, quando potrà andare afarsi vaccinare nel luogo più vicino a casa». La sperimentazione parte domenicain provincia di Treviso.(ITALPRESS).