ansa.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 193307
Edizione del 25/03/2021
Estratto da pag. 1
(ANSA) - BOLOGNA, 25 MAR - "Il Governo pensi a fare arrivare
le dosi e pretenda dalle Regioni che facciano le cose al
meglio". Così Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna
e della Conferenza delle Regioni a Omnibus su La7 a proposito
dei problemi di approvvigionamento di vaccini Covid e del monito
del presidente del Consiglio Mario Draghi alle Regioni.
"Non mi permetto di sindacare sulle singole regioni il lavoro
dei miei colleghi", spiega Bonaccini. "Il nostro compito è di
condividere col Governo delle scelte, poi ognuno risponderà di
quello che fa". "È giusto accelerare sul tema delle età dove vi
è il più alto numero dei deceduti" ma, sottolinea il governatore
emiliano, le categorie da vaccinare erano state condivise e
all'inizio AstraZeneca non era stato autorizzato anche per gli
over 65. "Io credo - sottolinea - che il richiamo a fare di
tutto e a fare di più per arrivare a vaccinare il prima
possibile tutti gli ultra 80enni e, come abbiamo già cominciato,
anche gli ultra 70enni, io credo che sia giusto". Certo,
aggiunge, vaccinare in alcune regioni prima "avvocati e
magistrati, quello probabilmente è stato un errore".
Quanto alle prenotazioni, "ha fatto bene il Governo a dire
'laddove ci sono difficoltà noi ci siamo per dare una mano'",
invitando a usare la piattaforma delle Poste.
Per i 'riservisti' dei vaccini, in Emilia-Romagna "noi
abbiamo delle liste, le cosiddette 'panchine', dove dove
subentra qualcuno a chi non si presenta, che sono fatte dalle
Asl e fanno capo alle persone che già devono essere vaccinate".
(ANSA).