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Dir. Resp.
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Edizione del 11/03/2021
Estratto da pag. 1
“Diverse regioni possono passare in zone più scure”. È quanto emerso dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome di oggi pomeriggio. Il Piemonte quasi sicuramente passerà in zona rossa. L’Istituto superiore ha comunicato che l’indice di contagio è salito all’1,41. In base alle ultime disposizioni, una regione passa in zona rossa quando l’Rt supera l’1,25.
La situazione in Lombardia
Il presidente Attilio Fontana è stato chiaro: “Stiamo soffrendo, c'è una tensione ospedaliera importante, con una diffusione più rapida rispetto alle altre ondate”. La decisione sulla zona rossa verrà presa nella giornata di venerdì, dopo “una riunione col governo. Stiamo aspettando di ricevere i nostri dati dalla cabina di regia per capire in che condizione ci troveremo”. Capitolo vaccini: “A ieri sera in Lombardia abbiamo distribuito 930 mila dosi di vaccino. Arriveranno le altre e ne usciremo”. La direzione generale Welfare ha ritirato “a scopo precauzionale il lotto di vaccini AstraZeneca ABV2856 segnalato dall’Aifa”.
Coagulazione e indagini
A causa di “problemi di coagulazione del sangue in alcuni pazienti”, Danimarca, Norvegia e Islanda hanno sospeso per precauzione l’uso di un altro lotto del vaccino di AstraZeneca. Per l’Ema “attualmente non ci sono indicazioni che la vaccinazione abbia causato queste patologie, che non sono elencate come effetti collaterali con questo vaccino. La posizione del comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) è che i benefici del vaccino continuano a superare i suoi rischi e il vaccino può continuare a essere somministrato mentre sono in corso le indagini sui casi di eventi tromboembolici”. Sul caso del militare morto in Sicilia, l'Aifa “sta effettuando tutte le verifiche del caso, in stretta collaborazione con i Nas”.
Netto peggioramento
Tornando ai contagi, il Lazio passerà dall’arancione al rosso: l’Rt ha superato la soglia critica. La regione Lazio ha spiegato che “i dati del contagio sono in aumento e raggiungono i livelli di due mesi fa, con un trend di crescita rispetto alle due settimane precedenti e che lo scenario è previsto in netto peggioramento”. L’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, ha spiegato che “coi dati che stanno emergendo in Emilia Romagna è nelle cose tutta la regione passi in zona rossa”. Il Molise, ha confermato il presidente Donato Toma “ha scelto di andare prima in zona rossa, avevamo dati aggiornati e sapevamo che prima o poi ci saremmo finiti. Spero però che se la situazione migliorerà poi a Pasqua non dovremo stare chiusi”.