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Edizione del 27/02/2021
Estratto da pag. 1
Virus: in arrivo il nuovo Dpcm, i dettagli della bozza
Tutti i dettagli sulle prossime misure di contenimento della pandemia nellabozza del nuovo DpcmDaRedazione Cagliaripad-27 Febbraio 2021coronavirusFoto Ansa C’è grande attesa per il nuovo Dpcm in arrivo, che conterrà le misurerestrittive atte a contrastare la pandemia da coronavirus in Italia e cheresterà in vigore fino a dopo la Pasqua: ecco i primi dettagli emersi dallabozza del nuovo decreto e gli ambiti ai quali si applicheranno:Nel documento si legge: “Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24? dove – a differenza delprecedente provvedimento – non vengono menzionati i servizi dei saloni dibarbiere e di parrucchiere.Fiere, congressi e discoteche restano chiuse anche in zona bianca. “Restanosospesi gli eventi – si legge nella bozza – che implichino assembramenti inspazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressinonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e localiassimilati, all’aperto o al chiuso”.A decorrere dal 27 marzo 2021, gli spettacoli aperti al pubblico in saleteatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi ancheall’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e acondizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanzainterpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatoriche non siano abitualmente conviventi. Le attività potranno svolgersi acondizione che siano approvati nuovi protocolli o linee guida idonei aprevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento,approvati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e validati dalComitato tecnico-scientifico, che indichino anche il numero massimo dispettatori per spettacoli all’aperto e di spettatori per spettacoli in luoghichiusi, per ogni singola sala. Restano sospesi gli eventi che implichinoassembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare ilrispetto delle condizioni di cui alla presente lettera.La scuola resta in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari edelle medie mentre per quelli delle superiori la didattica è in presenza“almeno al 50% e fino ad un massimo del 75%”. E’ quanto prevede la bozza delDpcm inviato alle Regioni nell’articolo dedicato alla scuola. Nel testo siintroduce un’ulteriore misure: “al fine di mantenere il distanziamento sociale,è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”.Niente apertura serale per i ristoranti. “Le attività dei servizi diristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) – si leggenella bozza – sono consentite dalle 5 alle 18” con un massimo di 4 persone pertavolo “salvo che siano tutti conviventi”. Dopo le 18 “è vietato il consumo dicibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico”. Resta invececonsentita “senza limiti di tempo la ristorazione negli alberghi e in tutte lealtre strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti che siano ivialloggiati”.Viene cancellata dalla bozza del nuovo dpcm la misura – citata nel precedentedocumento, secondo cui – “con riguardo alle abitazioni private, è fortementeraccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che peresigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”. Nella bozza del nuovoprovvedimento restano comunque “vietate le feste nei luoghi al chiuso eall’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”.Fino al 6 aprile resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. “Dalle ore22,00 alle ore 5,00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente glispostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni dinecessità ovvero per motivi di salute – si legge nel testo – È in ogni casofortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di nonspostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenzelavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o persvolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.Le misure che entreranno in vigore a partite dal
6 marzo, saranno valide anchea Pasqua. “Le disposizioni del presente decreto – si legge nel testo – siapplicano dalla data del 6 marzo 2021, in sostituzione di quelle del decretodel Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, e sono efficaci finoal 6 aprile 2021”, il giorno dopo Pasquetta.Al fine di dare attuazione agli indirizzi forniti dalle Camere ai sensidell’articolo 2, comma 1, del decreto legge n. 19 del 2020, è istituito pressoil Ministero della salute un tavolo tecnico di confronto, costituito condecreto del Ministro della salute, composto da rappresentanti del Ministerodella salute, dell’Iss, delle Regioni e delle Province autonome su designazionedel Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonchéda un rappresentante del Ministro per gli affari regionali e le autonomie perprocedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per lavalutazione di rischio.