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Edizione del 27/02/2021
Estratto da pag. 1
- Coronavirus, Marsilio: con le varianti zone rosse insufficienti, serve vaccinazione mirata
NewsPESCARAdi Giulia Antenucci Il 27 Febbraio, 20212Condividi Pescara. Con le varianti, “le zone rosse stanno risultando insufficienti.Serve anche altro. A partire da una vaccinazione mirata”. Lo dice inun’intervista a Il Messaggero, Marco Marsilio, in quota Fratelli d’Italia, ilgovernatore dell’Abruzzo. “Il nostro Rt, l’indice di trasmissione, è in leggeradiminuzione. Per questo motivo siamo rimasti nella classificazione del colorearancione. Ma la situazione continua a essere preoccupante nelle province diPescara e Chieti”, spiega, “sto valutando bene gli sviluppi epidemiologici diqueste due province, che sono zona rossa per decisione regionale. Ma il numerodei contagi a Chieti e Pescara purtroppo non flette”.Avere però chiuso, per tempo, le due province ha impedito il dilagare dellavariante inglese che le ha colpite. “La variante inglese, con la sua velocitàdi trasmissione, è molto insidiosa. L’attuale normativa sulla zona rossa riesceal massimo a pareggiare il conto, ad arginare l’aumento dei contagi, ma nonabbassa la curva. E questo è un problema reale con cui dobbiamo confrontarci”.Anche Marsilio è “tra coloro che richiedono di incrementare le vaccinazioni inquelle zone in cui si registra una forte presenza della variante inglese.Altrimenti non riusciamo a fermarla. Capisco che, in una fase in cui c’ècarenza di dosi di vaccino, chiedere di inviarne un numero maggiore adeterminate aree possa causare problemi”. Ma questa “è l’unica arma che abbiamooggi”.Gli ospedali in Abruzzo sono in sofferenza “in tutta la regione, comeconseguenza del sovraccarico di Pescara e Chieti che non riescono ad assisteretutti i pazienti. Stiamo ridistribuendo i malati di Covid-19 anche su Teramo eL’Aquila, ma anche in queste province gli ospedali sono al limite”. Se arrivaun’altra spallata, è “difficile resistere da soli”.