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Edizione del 23/02/2021
Estratto da pag. 1
Vaccini, intesa tra medici di base, governo e Regioni: in campo 35mila camici bianchi
Pubblicato da RIFday In Febbraio 23, 2021 0 Comment[quisikrea_]Roma, 23 febbraio – Via libera al protocollo d’intesa nazionale tra medici difamiglia, Governo e Regioni che definisce la partecipazione dei medici di base,con l’avallo dei sindacati, alla campagna vaccinale anti-Covid in corso.Visualizza immagine di origine“Stimiamo che almeno 35mila medici di famiglia intutta Italia sarebbero pronti ad effettuare le vaccinazioni anti-Covid neipropri studi partendo da subito: ciò, ovviamente, avendo a disposizione le dosie sulla base di accordi regionali già presenti o che verranno a breve definiti”è il commento a calo rilasciato all’Ansa da Silvestro Scotti (nella foto asinistra), segretario nazionale della Fimmg, dopo il via libera all’accordo.Visualizza immagine di origineSi tratta di un’intesa molto importante, ha spiegato da parte sua StefanoBonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni (foto a destra) perchéconsentirà di organizzare in modo più efficace e capillare sul territorio levaccinazioni e implementarle, dando così respiro a tutti gli altri compartisanitari in prima linea.“Ringrazio sia il ministro Speranza che le organizzazioni di rappresentanza deimedici di medicina generale per il positivo lavoro svolto” ha detto ancoraBonaccini. “Si tratta di una cornice nazionale che vede il coinvolgimentodiretto dei medici di medicina generale e che poi dovrà essere coniugata alivello regionale sia in base alle fasce della popolazione da vaccinare chealla definita logistica di conservazione dei vaccini”.“Ogni medico avrà un approvvigionamento certo che gli garantirà di rispettare itempi organizzativi verso i propri assistiti e l’aggiornamento dell’anagrafevaccinale. In tal senso sarà utilizzata un’apposita piattaforma diregistrazione delle vaccinazioni effettuate a livello regionale da trasferirenei dati nazionali” ha spiegato il presidente della Conferenza.“Sono disciplinate anche le modalità della prestazione e l’obbligo di dotazionespecifica dello studio medico, come già previsto per la somministrazione deivaccini nell’ambito dei programmi di vaccinazione antinfluenzale. A seconda di quanto prevedono gli accordi regionali, è inoltre possibileinoltre l’intervento professionale dei medici di medicina generale presso ilocali delle aziende sanitarie (centri vaccinali) a supporto o presso ildomicilio del paziente.“Ci sarà un finanziamento aggiuntivo a integrazione del Fondo sanitario e c’èl’impegno del Governo ad adottare uno o più provvedimenti di urgenza per lostanziamento delle risorse necessarie” ha quindi concluso Bonaccini. “Siamosulla buona strada, che è quella della concertazione e del coinvolgimento ditutti gli attori del nostro sistema sanitario per rispondere con forza allapandemia”.Print Friendly, PDF & EmailCondividiFacebookfb-share-iconLinkedIn[linkedIn]Share