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Edizione del 22/02/2021
Estratto da pag. 1
Pandemia: sottoscritto il protocollo d’intesa con i medici di medicina generale per le vaccinazioni
Ogni medico avrà un approvvigionamento certo che gli garantirà di rispettare i tempi organizzativi verso i propri assistiti e l’aggiornamento dell’anagrafe vaccinale. “Abbiamo sottoscritto oggi un importante protocollo d’intesa con  i medici di medicina generale per le vaccinazioni da Covid-19 che ci permette di guardare al futuro organizzativo della campagna vaccinale con…
Ogni medico avrà un approvvigionamento certo che gli garantirà di rispettare i tempi organizzativi verso i propri assistiti e l’aggiornamento dell’anagrafe vaccinale.

“Abbiamo sottoscritto oggi un importante protocollo d’intesa con  i medici di medicina generale per le vaccinazioni da Covid-19 che ci permette di guardare al futuro organizzativo della campagna vaccinale con maggiore ottimismo”, così ieri Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni. “Con la sottoscrizione di questo nuovo accordo – spiega Bonaccini – potremo infatti organizzare in modo più efficace e capillare sul territorio le vaccinazioni e implementarle, dando così respiro a tutti gli altri comparti sanitari in prima linea. Ringrazio sia il ministro Speranza che le organizzazioni di rappresentanza dei medici di medicina generale per il positivo lavoro svolto. Si tratta di una cornice nazionale che vede il coinvolgimento diretto dei medici di medicina generale e che poi dovrà essere coniugata a livello regionale sia in base alle fasce della popolazione da vaccinare che alla definita logistica di conservazione dei vaccini. Ogni medico avrà un approvvigionamento certo che gli garantirà di rispettare i tempi organizzativi verso i propri assistiti e l’aggiornamento dell’anagrafe vaccinale. In tal senso sarà utilizzata un’apposita piattaforma di registrazione delle vaccinazioni effettuate a livello regionale da trasferire nei dati nazionali. Sono disciplinate anche le modalità della prestazione e l’obbligo di dotazione specifica dello studio medico, come già previsto per la somministrazione dei vaccini nell’ambito dei programmi di vaccinazione antinfluenzale.  È possibile inoltre  l’intervento professionale dei medici di medicina generale presso i locali delle aziende sanitarie (centri vaccinali) a supporto o presso il domicilio del paziente, a seconda di quanto prevedono gli accordi regionali. Ci sarà un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del Fondo sanitario e c’è l’impegno del Governo ad adottare uno o più provvedimenti di urgenza per lo stanziamento delle risorse necessarie. Siamo sulla buona strada, – conclude Bonaccini – che è quella della concertazione e del coinvolgimento di tutti gli attori del nostro sistema sanitario per rispondere con forza alla pandemia”.

Il ministro Speranza: La loro capillarità e il loro rapporto di fiducia con le persone sono un valore aggiunto importante

“Grazie a tutti i medici di medicina generale del nostro Paese che hanno unitariamente sottoscritto l’intesa con governo e regioni per somministrare il vaccino covid. La loro capillarità e il loro rapporto di fiducia con le persone sono un valore aggiunto importante che ci consentirà, quando aumenteranno le dosi a disposizione, di rendere più forte la nostra campagna di vaccinazione”. Ha scritto su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza.

Fp Cgil Medici: bene accordo vaccini dai Medici di Medicina Generale. “Ora serve rinnovo contratto atteso da troppi anni”

“Siamo soddisfatti dell’accordo sottoscritto tra Ministero della Salute e organizzazioni sindacali della medicina generale sui vaccini. Un accordo che mette ordine nella giungla degli accordi regionali, che definisce linee guida e procedure organizzative necessarie ad uniformare il piano vaccini sul territorio nazionale e che qualifica la centralità del ruolo dei medici di medicina generale indispensabili per il contrasto alla pandemia”. Lo afferma la Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn. “Ora però è necessario dare ai professionisti un nuovo contratto – aggiunge -. Dopo aver già sottoscritto l’accordo economico nel 2019, ora non è più rinviabile la sottoscrizione della parte normativa necessaria per uniformare e rendere esigibili sul territorio nazionale tutele e diritti dei Medici. Le carenze dell’assistenza territoriale drammaticamente evidenziate dalla pandemia sono chiaramente riconducibili alla mancata integrazione dei servizi dovuta anche alla frammentazione dei rapporti di lavori in convenzione dei medici di medicina generale”. “In una
prospettiva di riorganizzazione della medicina territoriale, anche attraverso un transito di tutti i medici convenzionati nel contratto collettivo nazionale della dipendenza, è intanto necessario garantire l’applicazione uniforme dell’attuale accordo collettivo. Chiediamo al Ministro Speranza di intervenire per sbloccare una trattativa paralizzata per motivi a noi incomprensibili”, conclude la Fp Cgil Medici.

Angelo Testa, Snami: Accettate in toto le indicazioni Snami

Soddisfazione in casa Snami per il successo nell’aver fatto accettare al Ministero le modifiche proposte dal sindacato come pregiudiziale per la firma dell’accordo vaccinale nazionale. Circa l’80% dei Medici di Medicina Generale, dice Angelo Testa, presidente nazionale Snami, potrà optare per vaccinare in centri vaccinali organizzati con personale amministrativo, segretariale, infermieristico e medico specialistico per governare eventuali reazioni avverse, caratteristiche,  con organico e logistica tipiche di un centro vaccinale. Abbiamo, aggiunge Gian Franco Breccia, segretario nazionale Snami, riperpetuato nella sostanza l’ottimo modello piemontese che ci vede medici che vaccinano in sicurezza nei centri approntati dalla regione. Alcune regioni hanno già chiuso gli accordi decentrati, altre lo faranno a breve secondo lo spirito vincolante dell’accordo nazionale. Si è ribadito che la Medicina Generale, conclude Angelo Testa, comprende anche il 118 urgenza emergenza e la continuità assistenziale per cui questo accordo aumenta la platea dei medici vaccinatori per essere più incisivi e svelti nella immunizzazione di massa. Ora tutti insieme lavoriamo per la realizzazione veloce dei centri vaccinali territoriali.