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Edizione del 30/01/2020
Estratto da pag. 1
Gualtieri “Il Pd deve aprirsi ma senza perdere i moderati”
ROMA (ITALPRESS) – “Lo straordinario risultato di Stefano Bonaccini e del Pd haconsolidato il governo e dimostrato che Salvini si può battere. Il buongoverno,l’unità e l’apertura sono i migliori antidoti contro una destra nazionalistache vuole farci uscire dall’Europa. Ora, come ha detto Conte, apriremo unanuova fase per l’esecutivo. Abbiamo già fatto molto in condizioni difficili –penso all’aumento delle buste paga per 16 milioni di lavoratori, alla gratuitàper gli asili nido, all’abolizione dei super ticket – ma non dobbiamoaccontentarci dei risultati ottenuti. Il Pd spingerà per una più forte azioneriformatrice”. Lo dice in un’intervista al quotidiano La Repubblica il ministrodell’Economia Roberto Gualtieri.Per Gualtieri il segretario dem Nicola Zingaretti “ha un grande merito: sin dalprimo giorno ha lavorato per unire le forze del centrosinistra in un campolargo in grado di attrarre mondi e movimenti diversi da noi, che non sisentivano più rappresentati.Costruire questo campo è decisivo e anche la mia candidatura va in questadirezione”.La più votata in Emilia-Romagna, Elly Schlein, dalle colonne di Repubblica haperò avvertito: il Pd smetta di inseguire il centro. È d’accordo? “Elly èun’amica che stimo, abbiamo lavorato bene insieme al Parlamento europeo –sottolinea il ministro -. Credo sia giusto aprirsi ai nuovi movimenti cheanimano la società, come le Sardine. Al tempo stesso occorre dare unaprospettiva a tante forze moderate, civili e produttive che non si riconoscononelle posizioni estremiste di Meloni e Salvini e guardano al centrosinistracome la garanzia della collocazione europea dell’Italia”.(ITALPRESS).