isnews.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: n.d.
Edizione del 21/02/2021
Estratto da pag. 1
Tutta Italia arancione, il no dei governatori. Toma a "La Verità`: ecco cosa chiediamo a Draghi
Tutta Italia arancione, il no dei governatori. Toma a 'La Verità': ecco cosa chiediamo a Draghi II presidente del Molise spiega cos'è stato discusso alla Conferenza delle Regioni: semplificare il sistema a fasce e rivedere i 21 indicatori per evitare decisioni dell'ultimo minuto CAMPOBASSO. "Abbiamo trovato l'accordo su una serie di proposte da presentare al governo. Chiediamo di semplificare il sistema dei colori, passando da tré fasce a due; di avere un punto il martedì o il mercoledì, per non arrivare all'ultimo minuto con l'assegnazione delle fasce, dando tempo agli imprenditori di regolarsi; di rivisitare i 21 parametri, di accelerare con i ristori e con la campagna vaccinale". Questi, in sostanza, i punti decisi alla Conferenza delle Regioni che si è riunita online nella giornata di ¡eri sabato 20 febbraio. Li riassume al quotidiano nazionale 'La Verità' di Maurizio Belpietro il presidente della Regione Molise Donato Toma. In sostanza, si è deciso - dopo una lunga discussione - di rigettare la proposta del presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: colorare di arancione tutta l'Italia. Ha prevalso dunque una linea meno rigorista, di compromesso tra l'idea di Bonaccini e quella della zona gialla nazionale con maggiori aperture lanciata dal governatore della Liguria Giovanni Toti. A dettare la linea del centrodestra era stato il leader della Lega Matteo Salvini che, sui social network, aveva scritto: "Zona arancione in tutta Italia? Basta con gli annunci, gli allarmi e le paure preventive che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, se ci sono zone più a rischio si intervenga in modo rapido e circoscritto, si acceleri sul piano vaccinale ma non si getti nel panico l'intero Paese. Il diritto alla salute viene prima di tutto, e rispettiamo le indicazioni della comunità scientifica, non le anticipazioni a mezzo stampa di lockdown ingiustificati e generalizzati". Raggiunto l'accordo tra i governatori, ora toccherà al nuovo governo Draghi decidere se e come recepire le proposte. Decisioni che potrebbero arrivare già lunedì 22 febbraio, quando all'ordine del giorno in Consiglio dei Ministri sono previste "disposizioni urgenti in materia di contenimento dell'emergenza Covid-19, esame delle leggi regionali, ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione". -tit_org- Tutta Italia arancione, il no dei governatori. Toma a "La Verità’: ecco cosa chiediamo a Draghi