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Dir. Resp.
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Edizione del 20/02/2021
Estratto da pag. 1
Nuovo Dpcm, oggi Conferenza delle Regioni/ Chiesta zona arancione per tutta Italia
Il nuovo Dpcm è ormai alle porte – l’attuale testo scade il 5 marzo – e nelpomeriggio è prevista la Conferenza delle Regioni per raggiungere l’intesa suuna linea comune da presentare al Governo. Riflettori accesi sulla gestionedella pandemia, in particolare sull’allarme varianti che sta colpendo diversezone dello Stivale. E i governatori sembrano aver le idee chiare sul da farsi…Come evidenziato dai colleghi dell’Agi, i presidenti di Regione sono pronti achiedere misure omogenee per il nuovo Dpcm, in una logica di superamento delsistema a fasce. L’ultimo monitoraggio Iss-Ministero della Salute ha registratoun aumento dell’incide Rt da 0,95 a 0,99, con tre regioni (Campania, EmiliaRomagna e Molise) passate dalla zona gialla alla zona arancione. A causa dellevarianti è particolarmente delicata la situazione in Umbria e PA Bolzano, dovele amministrazioni hanno optato per una zona rossa nonostante i dati da“arancione”.NUOVO DPCM, OGGI LA CONFERENZA DELLE REGIONIAttesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sulla Conferenza delleRegioni e su cosa verrà deciso dai governatori: successivamente la pallapasserà al Governo, che dovrà anche decidere se prorogare lo stop tra leregioni nel nuovo Dpcm. Come riportato da numerose testate, a partire da Open,l’ipotesi più accreditata è la richiesta di una zona arancione per tutta Italiaper qualche settimana. Stop zona gialla a prescindere dai dati, dunque, perevitare di abbassare la guardia e consentire così un nuovo aumento esponenzialedi casi positivi. Un dato è chiaro: le Regioni sono contro il sistema a zone echiedono una discontinuità in tal senso. Misure nazionali e non territoriali.NUOVO DPCM, LE PAROLE DI BONACCINIStefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, ha messo inrisalto la necessità di restrizioni omogenee per tutto il Paese per qualchesettimana. Il numero uno dell’Emilia Romagna si è schierato contro il sistemadelle zone a colori: «Questo sistema ha avuto una sua validità, ma adesso hol’impressione che con l’arrivo delle varianti vada fatta una valutazionediversa». Questa l’analisi di Giovanni Toti, riportata dai colleghi di RaiNews: «Personalmente sono favorevole a un sistema che consenta una maggioreduttilità delle misure sul territorio, con semmai l’istituzione di zone rosse,arancioni, gialle e anche bianche anche di dimensioni diverse da quelleregionali. Se poi si deciderà per misure nazionali sarà un approccio diverso,su cui potremo confrontarci».© RIPRODUZIONE RISERVATA