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Edizione del 05/02/2021
Estratto da pag. 1
Cirio: «Sì alla cena fuori ma solo su prenotazione. I bar invece chiudano alle 18»
Dopo il via libera del Cts i gestori fremono per ripartire
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Il governatore del Piemonte Alberto Cirio dice «sì» a un eventuale allungamento dell’orario di apertura fino alle ventidue dei ristoranti. «Solo i ristoranti, però, niente bar; e solo su prenotazione da parte del cliente — ha precisato —. Ci troviamo ancora in una fase in cui è meglio essere prudenti, e usare tutte le precauzioni possibili». Un punto di vista che il presidente sta portando avanti in Conferenza delle Regioni, e che condivide con i colleghi della Liguria e della Lombardia.



La richiesta arriva anche dalle associazioni di categoria che, già dal primo giorno di rientro del Piemonte in zona gialla, insistono sull’importanza di «tornare a lavorare a pieno regime poiché, per un ristorante tipo, la cena vale i due terzi del fatturato». Secondo le sigle sindacali Fipe-Confcommercio e Fiepet Confesercenti, ieri il Comitato Tecnico Scientifico «ha condiviso formalmente di valutare in modo differente i diversi profili di rischio all’interno del variegato settore della ristorazione, privilegiando chi ha a disposizione spazi e sedute per la consumazione di cibi e bevande».

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Un’apertura che Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet-Confesercenti, definisce come «la conferma di un benestare, da parte del Cts, alla ripresa del servizio serale, in sicurezza. Ora tocca alla politica nazionale — continua — tradurre velocemente questo parere in una misura attuativa».

Cresce quindi l’attesa tra gli imprenditori del comparto. Che, almeno nelle regioni in zona gialla, nelle prossime ore potrebbero riaprire al pubblico anche dopo le diciotto, e riprendere con il servizio al tavolo per la cena.

Distanziamento di un metro sia tra i tavoli sia nelle aree di passaggio; utilizzo sistematico dei dispositivi di protezione individuale per gli addetti al servizio; esposizione di una chiara informativa all’esterno dei locali con l’indicazione della capienza massima; sono questi i paletti che sarebbero stati fissati dal Cts, per garantire un’apertura serale in sicurezza. Nuovi criteri, che per la categoria «segnano un cambiamento importante nell’approccio alla questione sicurezza nei pubblici esercizi».

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