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Edizione del 28/01/2020
Estratto da pag. 1
“#adessoBasta”: Agnese Carletti relatrice con Speranza, Zaia e Bonaccini
Al Ministero della Salute, a Roma, appuntamento per giovedì 30 gennaio[Agnese-Carletti-Medium-3-1-e1553010177982] [INS::INS]SAN CASCIANO DEI BAGNI. Agnese Carletti, sindaco di San Casciano dei Bagni,sarà tra i protagonisti dell’evento conclusivo del tour “#adessoBasta” condottoin camper in varie parti d’Italia, per sensibilizzare i cittadini sui servizidei medici di famiglia.L’appuntamento, organizzato dall’Associazione nazionale Fimmg, è per il 30gennaio a Roma (ore 11,30) all’auditorium Cosimo Piccinino del Ministero dellaSalute, nel Lungotevere La Ripa. Agnese Carletti interverrà insieme adautorevoli relatori: subito dopo il ministro della Sanità Roberto Speranza, ilpresidente della Regione Veneto Luca Zaia, e prima del presidente della RegioneEmilia Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, delpresidente dell’Istituto superiore della Sanità Silvio Brusaferro, delpresidente del Comitato di settore Regioni-Sanità Sergio Venturi, delsegretario generale di Cittadinanza attiva Antonio Gaudioso e del segretariogenerale nazionale Fimmg Silvestro Scotti. A condurre è stato chiamato FrancoDi Mare, noto giornalista Rai. Questo evento arriva dopo un lunghissimopercorso lungo tutto il Paese: 8.000 chilometri e 35 Comuni visitati, con circa500 mila abitanti raggiunti grazie alle campagne di affissione promosse suisocial e alle affissioni locali. Protagonisti dell’operazione sono medici difamiglia, che stanno conducendo una battaglia per acquisire personale e quantonecessario per offrire servizi e una serie di esami, puntare sulla telemedicinaper rendere i normali ambulatori competitivi rispetto alla corsa all’ospedale.Questa opportunità diventa dirimente, se pensiamo a chi vive lontano dai grandicentri.Il sindaco di San Casciano dei Bagni è stata chiamata a rappresentare una parteconsistente d’Italia che si trova ai margini di servizi fondamentali: quasiseimila Comuni sono sotto i cinquemila abitanti, e rappresentano circa il 70%dei cittadini italiani. Si calcola che circa 10 milioni di italiani si trovanoa una grande distanza da un’offerta di secondo livello specialistico, e quindirichiedono mini-equipe di pronto intervento, sul luogo, per miglioraresensibilmente l’offerta del Servizio sanitario nazionale.