(Public Policy) - Roma, 27 gen - Occhi puntati, in Parlamento, sul dl Milleproroghe. Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, dopo un'intenso voto istruttorio, sono pronte a votare gli emendamenti. Tra questi, anche la modifica allo stop del mercato tutelato di luce e gas. Molte le novità anche alla voce Governo. Nell'ultimo Cdm, infatti, sono stati approvati la legge di delegazione europea 2019 e il dlgs che attua la direttiva 2019/692, in materia di norme comuni per il mercato interno del gas naturale, mentre si lavora ancora alla nuova legge europea.

DAL PARLAMENTO: MILLEPROROGHE, PROTEZIONE CIVILE

La settimana parlamentare sarà sicuramente caratterizzata dalle votazioni degli emendamenti al decreto Milleproroghe, nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. La settimana scorsa sono stati dichiarati inamissibili un migliaio di proposte emendative su circa 2mila. Da segnalare, sicuramente, lo stop agli emendamenti a firma Forza Italia che puntavano a cancellare la sugar tax e la plastic tax introdotte con l'ultima legge di Bilancio. Verrà messo ai voti, invece, l'emendamento Pd-M5s, per ritoccare la norma sul superamento del mercato tutelato di energia elettrica e gas. La proposta anticipa per le sole piccole imprese lo stop obbligatorio al mercato, ovvero dal 1° gennaio 2021. Mentre per le microimprese e i consumatori domestici il superamento della tutela scatterà il 1° gennaio 2022, come previsto ora dal decreto. Presentati anche una serie di emendamenti sul terremoto 2016, come quello di Italia viva per prorogare i contratti a tempo per il personale dei piccoli comuni del Centro Italia distrutti dal sisma.

Alla Camera, questa settimana, la commissione Ambiente svolgerà le audizioni nell'ambito dell'esame del dlgs correttivo sul Codice della protezione civile. Nel dettaglio, a partire dalle 9 di mercoledì, saranno auditi il capo della Protezione civile, l'Unione delle province italiane (Upi), l'Anci e la Conferenza delle Regioni. Altre audizioni in commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali. Alle 16,30 di oggi saranno ascoltati i rappresentanti di Arpa Piemonte, di Arpa Toscana e dello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo; domani sarà il turno (alle 13.45) dell'amministratore unico della società ICI Italia 3 Holding srl, Giancarlo Brancale; mercoledì alle 14 verranno auditi il presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale, Pino Musolino e il comandante della Capitaneria di porto - Guardia Costiera Direzionemare Venezia, Piero Pellizzariti.

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