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Edizione del 27/01/2020
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Elezioni Emilia Romagna, prima proiezione Rai: Bonaccini 48,2, Borgonzoni 45,9
di redazione BlitzPubblicato il 27 Gennaio 2020 0:04 | Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2020 0:09 Elezioni Emilia Romagna, prima proiezione Rai: Bonaccini 48,2, Borgonzoni 45,9Regionali Emilia Romagna, prima proiezione RaiROMA – La prima proiezione del consorzio Opinio per la Rai sulle elezioniregionali in Emilia Romagna, dà Stefano Bonaccini (centrosinistra) in testa conil 48,9%. Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra, è al 48,2 percento.Segue il Cinque Stelle Simone Benini con il 4,3%.Se i risultati finali fossero confermati Stefano Bonaccini, modenese, 53 anni,iscritto al Pd, potrebbe riconfermarsi alla guida della Regione Emilia-Romagna,riuscendo nel compito di difendere il feudo del centrosinistra dal tentativo diconquista della Lega. Presidente uscente, negli ultimi anni ha guidato anche laConferenza delle Regioni, ottenendo la conferma nel ruolo anche quando lamaggioranza delle regioni è passata al centrodestra. Nella sfida ha vintograzie a una coalizione ampia, che comprendeva, oltre al Pd, Emilia-Romagnacoraggiosa (un rassemblement della sinistra governista), Verdi, Volt, +Europa euna lista civica a suo nome.Proiezioni Emilia Romagna elezioni regionali: Bonaccini batte Salvini eBorgonzoniProiezioni Emilia Romagna elezioni regionali: Bonaccini batte Salvinie BorgonzoniPrimi voti veri: Emilia non si Lega, Salvini verso la sconfitta: 51 a 41 perBonacciniElezioni Calabria, secondo exit poll Rai: Jole Santelli 49-53%, Callipo 31-33%Elezioni Calabria, secondo exit poll Rai: Jole Santelli 49-53%, Callipo 31-33%Elezioni Calabria, secondo exit poll Rai: Jole Santelli 49-53%, Callipo 31-33%[INS::INS]Nel suo mandato da presidente, Bonaccini si vanta di aver visitato ogni singolocomune dell’Emilia-Romagna e ha cercato di mantenere la campagna elettorale suitemi locali, tenendosi alla larga dai leader nazionali, con qualche raraeccezione per il segretario Pd Nicola Zingaretti. Ha incentrato la sua corsasul riconoscimento dei risultati raggiunti su temi come la sanità, il lavoro el’economia, affermando che se l’Italia fosse come l’Emilia-Romagna sarebbe unposto migliore.Fra le sue proposte per la regione c’è un investimento per rendere gratuiti eaccessibili per tutti gli asili nido e il trasporto per gli studenti. In questianni, anche se concentrato sul governo locale, non è stato avulso dal dibattitointerno al Pd e al centrosinistra: allievo della scuola Pci, prima si èavvicinato a Renzi, per poi prenderne le distanze sostenendo, alle ultimeprimarie, l’attuale segretario Zingaretti. La sua campagna elettorale è stataun tour de force, cercando di raggiungere più luoghi possibile. I suoiavversari lo hanno accusato di nascondere il simbolo del Pd. Lui si ègiustificato sostenendo che, essendo candidato per una coalizione, non potevautilizzare il simbolo di un solo partito nei manifesti.Fonte: Rai[INS::INS]