open.online
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 95
Edizione del 14/01/2021
Estratto da pag. 1
Ristori, lo scostamento di bilancio sale a 32 miliardi. Nuovo Dpcm: per i bar scatta il divieto di asporto dalle 18
Previsto anche un decreto legge per prorogare l’invio delle cartelle esattoriali

È iniziato dopo le 22 di questa sera – 14 gennaio – il Consiglio dei ministri (il terzo negli ultimi giorni) durante il quale è stata approvata la richiesta di scostamento di bilancio, salita a 32 miliardi, che il Parlamento dovrà approvare. Scostamento necessario per il provvedimento economico dei nuovi ristori, messi in campo dal governo per far fronte alla crisi generata dalla pandemia da Coronavirus. In arrivo anche una mini-proroga dell’invio delle cartelle esattoriali: il cdm dà l’ok anche al decreto legge ‘ponte’ per la proroga al 31 gennaio dello stop all’attività della riscossione compreso l’invio delle cartelle esattoriali.

Emergono nel frattempo dettagli sulle misure indicate nel Dpcm con le nuove norme anti-Covid che saranno valide dal 16 gennaio al 5 marzo. Fino a quella data continueranno a valere anche le misure per gli ingressi da Gran Bretagna e Irlanda del nord.

Tra le novità del documento, la conferma – come anticipato – che per bar e attività commerciali che vendono bevande e alcolici – incluse le enoteche – scatta il divieto di vendita da asporto alle 18. «L’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18», si legge nella bozza. Le regioni avevano domandato nell’incontro di stamane che fosse vietata non l’asporto ma la sola vendita di bevande.

Nella bozza anche la disposizione per cui anche nelle zone rosse sarà possibile andare a casa di amici e parenti, in massimo due persone. «Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale». Nei comuni con meno di 5 mila abitanti sarà invece possibile «spostarsi per una distanza non superiore ai 30 km dal confine, con esclusione dei capoluoghi di provincia».

Secondo la bozza gli impianti sciistici rimarranno chiusi fino al 15 febbraio. Da quella data potranno aprire gli impianti «solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti».

A riaprire sono invece i musei, gli istituti e i luoghi di cultura nelle zone gialle, con musei aperti dal lunedì al venerdì «a condizione che detti luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali nonché dei flussi di visitatori, garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone”. Infine via libera alle crociere: i servizi di crociera da parte delle navi passeggere di bandiera italiana possono essere svolti nel rispetto delle specifiche linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico», si legge nella bozza.

Storie di una generazione che sogna ma non dorme.

Iscriviti alla newsletter di Open per ricevere una selezione settimanale delle nostre storie. Ogni sabato mattina.

G.O.L. Impresa Sociale S.r.l.

Fondato da Enrico Mentana