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Edizione del 11/01/2021
Estratto da pag. 1
"Scelta responsabile tenere chiuse le scuole" (Fedriga)
Roma, 11 gen. (askanews) – “Abbiamo un’incidenza altissima di contagi, gli ospedali strapieni. Dobbiamo valutare la situazione che c’è, non quella che vorremmo. È stato l’Istituto superiore di sanità con l’Inail, non Fedriga, a far presente che il riaprire le scuole rischia, e qui cito testualmente, di ‘determinare un’onda epidemica non contenibile’. La fotografia del momento non è bella, la cautela è fondamentale. E le Regioni non possono che essere responsabili sul rischio a cui si espongono studenti, professori e famiglie”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera, Massimiliano Fedriga, il presidente del Friuli-Venezia Giulia.

Quanto alle parole di ieri del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, “non mi sarei mai aspettato un atteggiamento simile da un ministro della Repubblica: non credo che un ministro possa essere un ultrà. Mi aspetterei, come minimo, che fosse consapevole del dramma che si vive nel Paese”.

“Azzolina ha detto che gli studenti al pomeriggio possono andare a prendere l’aperitivo, mentre non possono andare in classe? Per prima cosa – prosegue il governatore – ricordo che i bar chiudono alle 18. E quell’orario è stato stabilito dal governo di cui Azzolina fa parte. La riduzione del tema all’aperitivo sia squalificanteeoffensiva per tutti quei settori e quelle persone che vivono di ospitalità. Vorrei davvero che la ministra Azzolina avesse rispetto per coloro che le pagano lo stipendio”, conclude.

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