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Edizione del 04/01/2021
Estratto da pag. 1
"Le nostre scuole sono pronte a riaprire"
"Le nostre scuole sono pronte a riaprire" Monica Rossi (Provincia): "Accordo per il rientro in presenza al 75% alle superiori, ma il governo potrebbe prolungare la chiusura" Pubblicato il 4 gennaio 2021 Tutto è pronto per la riapertura in presenza giovedì 7 gennaio, al 50% degli studenti iscritti complessivi, per gli istituti superiori forlivesi e cesenati, ma non basta. Serve ¡I via libera dal Governo e negli ultimi giorni, con la situazione dei contagi non rassicurante e il tasso di positività in crescita, nonostante la perorazione del ministro alla Pubblica Istruzione Azzolina ("Non possiamo arrenderci sulla scuola"), l'esecutivo scortato dal Comitato Tecnico Scientifico sta riflettendo sul da farsi e lo stesso presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, fino a pochi giorni fa decisissimo a ripartire, ha affermato che "se c'è preoccupazione che la riapertura comporti rischi, il Governo convochi le Regioni". Oggi potrebbe esserci la fumata bianca, nell'un senso o nell'altro: non è escluso un rinvio di qualche giorno del rientro, si vocifera di lunedì 11. "Mentre le parlo - fa il punto Monica Rossi, responsabile della provincia di Forlì-Cesena per l'edilizia scolastica cesenate - fa fede l'ordinanza del ministro Speranza pubblicata ¡I 28 dicembre in Gazzetta ufficiale che dispone il rientro in presenza per la metà degli studenti, quindi un sistema misto con la didattica digitale integrata, esattamente come avvenne dal 14 settembre per la riapertura dell'anno scolastico. Come territorio provinciale, in raccordo con la Regione, ci siamo attrezzati al rientro al 75% nel tavolo di lavoro che è stato istituito tra Prefettura, istituti scolastici e società del trasporto pubblico, da cui è scaturito un documento orientativo della Prefettura indirizzato agli istituti in cui si rimarca che verranno potenziati i mezzi e le corse del trasporto pubblico ed evitato lo sforamento al pomeriggio delle lezioni, che avrebbe penalizzato gli studenti pendolari". Gli ingressi scaglionati al mattino avverranno con distanze di decine di minuti al massimo. Gli studenti provinciali alle superiori sono poco più di 19m¡la, circa la metà nel Cesenate. Prima delle vacanze di Natale è stato somministrato un questionario agli allievi sull'utilizzo del trasporto pubblico dal quale è emerso che i bus vengono utilizzati da 12.500 pendolari, più 1.300 fruitori del treno. Il trasporto dovrà avvenire con capienza al 50 per cento per prevenire i contagi e il piano prevede la messa in strada di circa 270 autobus, di cui alcuni noleggiati da privati, che.a così è stato garantito da Start Romagna, garantirebbe oltre diecimila posti in sicurezza, circa mille in più rispetto alla domanda stimata. "Si è ragionato sul rientro in classe dei tré quarti di studenti che prima di Natale sembrava lo scenario certo - aggiunge la Rossi - e quindi con la metà degli alunni in presenza la copertura aumenta". Andrea Alessandrini © Riproduzione riservata -tit_org- "Le nostre scuole sono pronte a riaprire"