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Edizione del 03/01/2021
Estratto da pag. 1
Por-Fesr 21-27: Zilli, in Fvg il programma vale 290 mln Sun Jan 03 00:00:00 CET 2021
03.01.2021 11:55
Por-Fesr 21-27: Zilli, in Fvg il programma vale 290 mln
Udine, 3 gen - Procede il percorso di definizione del futuro
Programma Operativo Regionale (Por) Fesr 2021-2027 e cominciano a
delinearsi non solo gli obiettivi specifici ma anche l'ammontare
complessivo della dotazione finanziaria che dovrebbe attestarsi
attorno ai 290 milioni di euro.Lo ha confermato l'assessore alle Finanze del Friuli Venezia
Giulia, Barbara Zilli, che detiene le competenze specifiche
intersettoriali su Por-Fesr 2014-2020, Interreg Italia-Slovenia e
Conferenza delle Regioni. "Dalle prime informazioni ricevute dal Ministro per il Sud e la
coesione territoriale - ha riferito Zilli - ai fini della
quantificazione di massima delle risorse Fesr che saranno messe a
disposizione del futuro programma regionale, si è previsto un
incremento del 26 per cento delle risorse rispetto al periodo di
programmazione 2014-2020, ipotizzando pertanto un importo di
riferimento complessivo di 290 milioni di euro, rispetto ai 230
milioni della programmazione precedente".Il processo di partenariato e percorso partecipativo ha
improntato il Programma regionale su due indirizzi principali: da
un lato l'innovazione e la competitività del sistema produttivo,
dall'altro la valorizzazione delle risorse territoriali in
funzione dell'avvio di nuovi processi di sviluppo locale. Nel primo obiettivo rientrano azioni di ricerca, innovazione e
sviluppo di nuove tecnologie per accrescere la capacità propria
del tessuto economico di creare valore e di competere sui mercati
globali, anche in un'ottica di internazionalizzazione delle
imprese.Del secondo obiettivo fanno parte soprattutto le azioni che
incidono sull'attrattività e sui fenomeni di spopolamento,
impoverimento e marginalizzazione dei territori, con particolare
riguardo alla montagna e alle zone collinari."Il Por-Fesr diventa ancor più oggi una leva strategica di
rilancio dell'economica e dovremo essere in grado di giunger ad
una sua adozione ufficiale entro il 2021 per attivare subito
risorse importanti ed evitare di incorrere nel meccanismo europeo
che congela i fondi comunitari non utilizzati entro due anni
dall'avvio del programma" ha dichiarato Zilli.
Lo scenario di riferimento da cui prende le mosse la bozza del
Por-Fesr 21-27 tiene conto di alcuni effetti della pandemia
sull'economia regionale. Basti pensare che nel solo periodo
marzo-maggio 2020 la chiusura delle attività ha interessato in
termini di valore aggiunto il 30 per cento dell'economia
regionale; nel bimestre marzo-aprile 2020, oltre la metà delle
imprese del Nord Est ha registrato perdite di fatturato superiori
al 50 per cento. Negli stessi mesi, sul fronte del turismo, le
misure nazionali per il contenimento degli effetti negativi della
pandemia hanno determinato sia la chiusura anticipata della
stagione invernale, sia l'azzeramento dell'interno flusso
turistico. Quanto all'export, sempre nello stesso periodo, quello regionale
si è ridotto di oltre il 5 per cento, mentre nel secondo
trimestre 2020, il sistema regionale ha registrato una perdita di
7mila unità lavorative rispetto al trimestre precedente e di
quasi 12mila unità rispetto al secondo trimestre 2019 (Fonte:
dati Istat).
ARC/SSA/ep