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Dir. Resp.
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Edizione del 02/01/2021
Estratto da pag. 1
"Nella fase d'emergenza abbiamo tenuto una linea di leale collaborazione, era importante farlo. Ma il Paese ha bisogno di stabilità e di un governo legittimato dal popolo. Oggi si sta verificando quel che scriveva nel Contratto sociale Rousseau: il popolo ti delega ma quando non lo rappresenti più ti toglie la delega. Vedo troppe turbolenze in volo". Lo afferma il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, in un passaggio di un'intervista alla "Repubblica".Zaia ritiene che solo il voto anticipato potrebbe fare chiarezza e rilanciare l'azione di governo su basi nuove. "Se c'è la crisi vuol dire che non c'è più una maggioranza. La campagna vaccinale non è un problema, va avanti. Ritengo fondamentale la stabilità e quella la si ha solo con il voto. L'altra priorità sono i 209 miliardi del Recovery fund. È singolare che le Regioni siano delle comparse: io come altri governatori non siamo stati coinvolti. Ho presentato un piano da 23 miliardi e non so che fine farà".La Lega, dichiara infine Zaia riferendosi al ruolo che potrà esercitare il suo partito "ha futuro finché investirà sull'identità, che per noi si chiama autonomia. Ma ora siamo in piena emergenza Covid. Ne riparleremo in seguito".