"Fino all'immunità di gregge servono comportamenti rigorosi" II 25 dicembre la visita al Policlinico e all'ospedale di Sassuolo per salutare i sanitari Pubblicato ¡I 27 dicembre 2020 Questo, "è un Natale che viene e si celebra in una situazione che non avremmo mai pensato di dover vivere. È giusto rispettare le regole, darsi da fare, per fare in modo che il prossimo Natale, quest'altro anno torni ad essere come lo avremmo voluto già anche quest'anno". Così il presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccim. durante la visita al Policlinico di Modena per fare gli auguri a sanitari e pazienti proprio il 25 dicembre. Il governatore dove ha visitato i reparti e parlato via interfono con gli operatori della Terapia Intensiva per poi spostarsi anche all'ospedale di Sassuolo. "Proprio in ragione del rispetto che dobbiamo a questi straordinari medici, infermieri, operatori della sanità - ha detto - che dobbiamo evitare comportamenti irresponsabili, proprio per uscirne il prima possibile. Sappiamo che fino a che il vaccino non avrà raggiunto la cosiddetta immunità di gregge nel corso del prossimo anno sono soprattutto i nostri comportamenti, il rispetto delle regole, che fanno la differenza". Quindi, ha sottolineato "bisogna che si dia il massimo di rispetto delle regole, del distanziamento sociale, dell'uso delle mascherine, del lavaggio delle mani, quello, appunto che serve per evitare che qualche imbecille metta a rischio, non solo la propria vita ma anche quella degli altri". Sul fronte della Sanità, "personalmente mi auguro che il Governo metta più risorse di quelle che si prevedono nel Recovery: non è ancora detta l'ultima parola, quindi c'è spazio per lavorare insieme e non ho dubbi che il Governo avrà la sensibilità di aumentare quelli che oggi vengono descritti come 9 miliardi di euro che sarebbero obbiettivamente insufficienti". "Le Regioni - ha osservato - hanno bisogno di risorse, perché abbiamo visto quanto sia importante la Sanità pubblica, e lo dico da una Regione che credo davvero sia una con i migliori sistemi di Sanità pubblica al mondo come ci riconoscono in tanti. Però dovremo in futuro investire di più anche qui: sempre più investimenti sulle tecnologie, sul digitale, sulla telemedicina, per arrivare nei territori, nelle case. Sempre più medicina di territorio e domiciliare e poi avere ospedali attrezzati, modernizzati e nuovo personale. C'è bisogno di tante risorse. Le Regionidevono poi dimostrare che ogni euro pubblico che ti arriva venga speso bene" © Riproduzione riservata -tit_org- "Fino all'immunità di gregge servono comportamenti rigorosi"