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Edizione del 23/01/2020
Estratto da pag. 1
Trasporto pubblico regionale: «Piano epocale in corso, programmiamo il futuro»
MOBILITA'' - I punti dell''accordo della Regione con il Ministero dei trasporti. L''assessore Sciapichetti: «Abbiamo ottenuto condizioni più vantaggiose rispetto
 

Angelo Sciapichetti

 

Scatta la programmazione del trasporto pubblico locale per i prossimi 15 anni in Regione. Nuovi fondi per gli investimenti sul parco autobus regionale, un avanzamento per percentuali del riparto e una riserva speciale del 10 percento sul fondo per le regioni colpite dal sisma: sono i tre punti decisivi concordati con il Ministero dei trasporti e in Conferenza delle Regioni. «Si tratta di una programmazione importante – dichiara l’assessore Angelo Sciapichetti – per i prossimi 15 anni, su cui la Regione ha ottenuto condizioni più vantaggiose rispetto al passato». Due gli strumenti di programmazione principali negoziati: il Piano strategico nazionale per la mobilità sostenibile e il rifinanziamento delle misure. Il primo ha visto le Marche passare da un riparto storico del 2,92 percento ad un 3,49 percento, con un maggior trasferimento netto di 12,6 milioni di euro, ovvero aggiuntivi rispetto a quello che si avrebbe avuto con il vecchio indice. Sul secondo la Regione ha ottenuto, grazie ad una propria mozione, un’intesa con le altre regioni per una riserva speciale del 10 percento sul fondo per le quattro regioni colpite dal sisma del 2016. Quest’ultima, richiesta a gran voce dall’assessore Sciapichetti e negoziata nel corso del 2019, fino a 40 milioni di euro, andrà ai territori per l’acquisto di nuovi autobus per il trasporto pubblico locale. «Nel complesso – commenta Sciapichetti – le Marche potranno contare su fino a 107 milioni di euro per i prossimi anni, la maggior parte dei quali disponibili nel breve periodo, cioè da qui al 2025. A questi si aggiungono i cofinanziamenti richiesti ai gestori dei servizi con un effetto leva che porterà l’investimento complessivo sul sistema di trasporto pubblico locale a circa 135 milioni di euro. Un piano epocale, che si aggiunge a quello in corso di attuazione e partito nel 2017». Tutto ciò porterà ad un ricambio del parco veicoli secondo la tipologia che si sceglierà di acquistare, aggiunge l’assessore: «Si potrà arrivare fino a 500 nuovi autobus sul territorio regionale a seconda della tipologia che si andrà ad acquistare tenendo conto che l’elettrico è molto più costoso. Questi mezzi nei prossimi anni si andranno ad aggiungere ai circa 200 in fase di messa in servizio in questi mesi e acquisiti dalla programmazione in corso, andando così a sostituire con mezzi nuovi più della metà del parco autobus regionale, sia urbano che extraurbano. La parola d’ordine per la Regione è la sostenibilità, quindi il rinnovo vedrà quasi esclusivamente l’acquisto di autobus elettrici o a metano». Le dotazioni di bordo saranno sempre orientate al massimo della tecnologia disponibile, in particolar modo per l’utenza debole, e tutti dotati dei sistemi di bigliettazione elettronica in corso di sviluppo dalla Regione. «Ci aspetta un grande impegno di pianificazione – conclude l’assessore -. Nei prossimi quattro mesi metteremo a punto un piano d’investimenti operativo da trasmettere al Ministero, declinando la strategia e la mobilità più adatta al territorio regionale e alle aree colpite dal sisma”.