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Edizione del 23/01/2020
Estratto da pag. 1
In Piemonte summit nazionale su Malattie rare e Patologia immune
Al Centro congressi del Lingotto di Torino fino al 25 gennaio la 23ª edizionedel Convegno promosso dal Centro di ricerche di immunopatologia edocumentazione su malattie rare e dalla Struttura complessa universitaria dinefrologia e dialisi dell’ospedale Giovanni Bosco (Asl Città di Torino).Numerose le sessioni dedicate a sostenibilità, effetti collaterali delle nuoveterapie personalizzate. Icardi: “Piemonte all’avanguardia per le cure” ILPROGRAMMA[front8018275]22 GEN - Riflettori puntati sulle malattie rare, che colpiscono meno di 5persone su 10mila nella sola Comunità Europea.Dal 22 al 25 gennaio si terrà, al centro congressi del Lingotto di Torino, la23ª edizione del convegno Malattie Rare e Patologia Immune organizzato dalCMID, Centro di ricerche di immunopatologia e documentazione su malattie rare,e dalla Struttura complessa universitaria di nefrologia e dialisi dell’ospedaleGiovanni Bosco (Asl Città di Torino), entrambe dirette da Dario Roccatello.L’Oms stima che esistano dalle 6mila alle 8mila differenti malattie rare e checirca il 10% della popolazione mondiale ne sia affetto.Il convegno si occupa delle malattie autoimmuni, reumatologiche, nefrologiche erare, un gruppo eterogeneo di patologie spesso croniche che colpiscono anchesoggetti molto giovani devastandone la qualità di vita. Rappresenta ormai unappuntamento costante per gli specialisti di malattie nefrologiche,reumatologiche, immunologiche e per la Rete delle Malattie Rare del Piemonte edella Valle D’Aosta che coinvolge tutte le aziende sanitarie delle due regionie si fa carico di quasi 40mila pazienti.“Il Piemonte è da sempre all’avanguardia a livello nazionale sul fronte dellemalattie rare, con l’allargamento delle esenzioni fin dal 2005 e la presenza inmolte reti europee di riferimento. motivo di orgoglio e di soddisfazioneospitare nella nostra regione un congresso che vede la partecipazione di moltirelatori qualificati” ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte ecoordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, LuigiIcardi, che interverrà per un saluto istituzionale domani 23 gennaio alle 9.30. La qualità della Rete è sostenuta dalla partecipazione di tre Aziende Sanitarie(Città della Salute e della Scienza di Torino, San Luigi Gonzaga di Orbassano eAsl Città di Torino, Hub Ospedale Giovanni Bosco) a sei Reti Europee diRiferimento per le malattie rare e complesse create nel 2017 allo scopo digarantire la creazione di Registri Europei di patologia e sviluppare lineeguida condivise fra gli specialisti di diverse nazioni. Il Convegno si aprirà proprio con una sessione dedicata all’evoluzione ed aifuturi sviluppi di queste Reti europee di riferimento. La sostenibilità e glieffetti collaterali delle nuove terapie personalizzate delle malattie rare,autoimmuni, e dei tumori saranno oggetto di numerose sessioni del Convegno.Oltre allo sviluppo di terapie innovative, la cura delle malattie rare,immunoreumatologiche e nefrologiche richiede l’attività di una rete coordinatadi specialisti e di operatori sanitari. La Regione Piemonte è sempre stata molto attiva in quest’ambito: diversesessioni del convegno si occuperanno dell’importanza della comunicazione fral’equipe curante e i pazienti affetti da malattia renale cronica, delleraccomandazioni regionali per le amiloidosi sistemiche, del ruolo del Forumdelle associazioni di pazienti, e di un nuovo percorso che è stato sviluppatoper permettere la transizione dei pazienti affetti da malattia rara dall’etàpediatrica a quella adulta. Saranno discusse anche le novità diagnostiche e terapeutiche nelle artritiinfiammatorie, nelle vasculiti, nel LES (Lupus eritematoso sistemico), nellasindrome da anticorpi antifosfolipidi, nelle sindromi auto infiammatorie, nellemalattie lisosomiali, nelle dermatiti bullose autoimmuni, nell’emofilia,nell’insufficienza renale cronica, e nel linfedema cronico. In questi ambiti il Convegno su Malattie Rare e Patologia Immune, che sisviluppa in quattro giornate, e coinvolge 120 relatori tra cui ricercatoridelle maggiori istituzioni scientifiche europee
e americane, fornirà aglioperatori sanitari (medici, farmacisti, biologi, infermieri e fisioterapisti)un aggiornamento sulle problematiche diagnostiche, le novità terapeutiche e lesoluzioni di sostenibilità.22 gennaio 2020