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Dir. Resp.
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Edizione del 10/12/2020
Estratto da pag. 1
Rientro in classe, allarme delle Regioni sui trasporti: `Puntare tutto su scaglionamento degli ingressi a scuola`
[trasporti-]Ci sarà una terza ondata dei contagi? Si sta pensando a scaglionare ingressi euscite dalle scuole? Non sarebbe stato meglio investire in impianti diaerazione? Tutti parlano del ritorno a scuola fissato per il prossimo 7 gennaio, tanti ignorando l’enorme elefante nella stanza: il problema dei trasporti. IlVeneto è il primo a puntarci i fari: per consentire il rientro a scuola del 75%degli studenti di scuole superiore, 160mila ragazzi su 213 mila, usando il 50%della capienza dei mezzi di trasporto, c’è bisogno di almeno altri 802 bus, deiquali 771 messi a disposizione dai privati. La questione è finita in conferenzaRegioni. “Per i trasporti occorre agire con decisione dal lato dell’offerta, conpotenziamento dei servizi, e della domanda, con diversificazione degli orarid’ingresso alle scuole secondarie di secondo grado, ponendo fine ad unasituazione non gestibile, che ha lasciato il tema orari nella discrezionalitàdei singoli dirigenti scolastici. È chiaro che così non si programma niente, senon il caos”, ha dichiarato, secondo quanto riporta IlSole24Ore, FulvioBonavitacola, vicepresidente della Campania e coordinatore della CommissioneInfrastrutture e trasporti della Conferenza delle Regioni, durante un’audizionein Commissione Istruzione del Senato.L’unica soluzione possibile, secondo le Regioni, sarebbe quella di puntaretutto su un forte scaglionamento degli ingressi e delle uscite da scuola: “Varibadito che la possibilità di potenziare e incrementare i servizi – ha infattipuntualizzato il vicepresidente della Campania – non è illimitata ed occorrecomunque tener conto delle differenze tra i diversi tipi di Trasporto PubblicoLocale: extraurbano; urbano, suburbano, metropolitana; ferrovia. Non è agevoleutilizzare bus turistici per il tpl urbano, considerate le tipologie divetture. Così come non è possibile dirottare su bus l’utenza dellemetropolitane su ferro. Per questo, accertati i limiti del potenziamento dilinee aggiuntive, che le Regioni comunque continueranno a perseguire d’intesacon le aziende di trasporto, non resta altra strada che la diversificazionedegli orari, decongestionando le fasce di punta”.Tags • ritorno a scuola0 commentiCommentaSolo gli utenti registrati possono commentare!Effettua il Login o Registrati???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????oppure accedi viaFacebook Google Twitter