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Edizione del 07/12/2020
Estratto da pag. 1
Fontana: "Folli i divieti per Natale, d`accordo con chi li violerà"
Fontana sui divieti per Natale: "Sono folli, mi trovo d''accordo con chi li violerà".
Fontana sui divieti per Natale: "Sono folli, mi trovo d'accordo con chi li violerà".

Sembra ormai netto lo scontro tra il governo e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha dato il suo netto dissenso nei confronti delle decisioni prese a livello centrale per quanto riguarda i divieti di Natale. Il leghista li definisce folli e nella sua intervista rilasciata al quotidiano Libero si dichiara addirittura d’accordo con i cittadini che decideranno di violarli.

Una presa di posizione decisa da parte del governatore del territorio più colpito dall’emergenza coronavirus che ora potrebbe dare il via ad un ancor più netto contrasto tra Stato e Regioni.

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Fontana definisce folli i divieti di Natale

I divieti per il Natale scelti dalla maggioranza vengono etichettati da Fontanta come “una sciocchezza” e “una cosa insensata”, un qualcosa di impossibile e terribilmente ingiusto nei confronti degli italiani.

“Sono d’accordo con chi annuncia che violerà i decreti previsti dal governo per Natale”, dice il governatore leghista che poi sottolinea come le misure siano insensate per lui dal punto di vista epidemiologico: “Non ha senso che sia considerato sicuro muoversi per le visite nel proprio comune e sia definito pericoloso andare a trovare qualcuno che abita nel paese di fianco”.

Infine il presidente della Regione più colpita dal coronavirus in Italia torna sul punto del mancato coinvolgimento degli enti locali da parte del governo.

“Ci era stato detto che avremmo ricevuto una copia del Dpcm – spiega il leghista – e che poi l’avremmo discussa, invece ci siamo visti recapitare un decreto nel cuore della notte, senza la possibilità di discuterne”. Infine l’apertura a Conte e ai suoi ministri: “Siamo ancora in tempo per intervenire, basta la volontà politica. L’ho chiesto al premier”.