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Dir. Resp.
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Edizione del 06/12/2020
Estratto da pag. 1
Bollettino coronavirus Lombardia 6 dicembre/ Fontana “divieti Natale senza senso“
Il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana lancia un’appello al Governodopo gli ultimi dati emersi ieri dal bollettino coronavirus in tutti iterritori: presto, forse già dall’11 dicembre, i lombardi entreranno in zonagialla con il miglioramento del trend epidemiologico che prosegue costante. Perquesto motivo, il Governatore chiede che almeno i divieti espressi dal Dpcm sulgiorno di Natale vengano cambiati dal Parlamento perché considerati con benpoco senso pratico e politico: «io credo che il giorno di Natale con questanorma si rischi di creare un disastro sociale e umano, perché ci saranno tantepersone anziane che non potranno incontrare i propri figli», ha detto il Presidente Fontana a Radio Padania. Intanto ieri la Lombardia ha registrato“solo” 3.148 nuovi casi di contagio totali, con 285 debolmente positivi, 31.193tamponi processati e tasso di positività che scende ancora al 10%: sonopurtroppo 111 ancora le vittime positive al Covid (22.884 da inizio pandemia),mentre aumentano i guariti-dimessi (+3.983), con cali importanti sia per leterapie intensive (-17, 805 totali) che per i ricoveri in reparti Covid (-238,6.554 posti ancora occupati).CORONAVIRUS LOMBARDIA: L’APPELLO DI FONTANAL’appello del Presidente resta però molto netto dopo che già nei giorni scorsierano state espresse parole di fuoco contro i provvedimenti adottati dalGoverno Conte-2: il senso è quello di impostare norme e restrizioni sensate eproporzionate alla situazione odierna. E così Fontana ribadisce ancoranell’intervista a Radio Padania «E’ una situazione che ritengono veramentesenza senso, così come ritengo senza senso che si stabilisca una data cometermine ultimo per poter tornare alle proprie residenze». Secondo il n.1 dellaLombardia, in attesa di nuovi aggiornamenti sul fronte epidemiologico con ilbollettino diffuso da Palazzo Lombardia dopo le ore 17 – il rischio di creareassembramenti e “caos” a ridosso del 21 dicembre prossimo (primo giorno di“restrizioni” imposte dal Governo con il Decreto Natale): «C’è una possibilitàche io ho fatto presente al presidente del Consiglio, e cioè che tutte le forzepolitiche si impegnino a portare con la massima urgenza in Parlamento laconversione del decreto legge e in sede di conversione modifichino il decretomedesimo».© RIPRODUZIONE RISERVATA