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Edizione del 05/12/2020
Estratto da pag. 1
Autorità portuale della Campania, si cambia:ultimo giorno per Spirito, sale Annunziata
Ultimo giorno di Pietro Spirito alla guida dell''Autorità di sistema portuale del mare Tirreno centrale. Il mandato scade oggi e, a meno di un rinnovo per un secondo mandato, presto...
Ultimo giorno di Pietro Spirito alla guida dell'Autorità di sistema portuale del mare Tirreno centrale. Il mandato scade oggi e, a meno di un rinnovo per un secondo mandato, presto dovremmo avere il nome di chi guiderà i porti di Napoli, Salerno e Castellammare nei prossimi quattro anni. Comunque, Spirito o non Spirito entro pochi giorni il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, dovrà comunicare al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, un nome per il gradimento.

APPROFONDIMENTI

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L'INIZIATIVA

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IL LUTTO

Morto Francesco Nerli, ex presidente di Assoporti e del porto di...

I tempi dovranno essere brevissimi ora che è arrivata anche la zampata fiscale dalla Ue che impone alle Adsp di pagare tutte le tasse come un normale soggetto privato. Il diktat della Commissione europea, come denunciano Assarmatori, Federlogistica, Conftrasporto e Federagenti, perché il governo italiano ponga fine immediatamente a qualsiasi regime di agevolazione fiscale, considerata alla stregua di un aiuto di Stato. Un tema caldissimo che vuole la piena operatività delle Adsp.Morto Francesco Nerli, ex presidente di Assoporti e del porto di Napoli Stando alle voci che trapelano da Palazzo Santa Lucia, De Luca non ha nessuna voglia di subire scelte che ritiene scarsamente operative. Le difficoltà di spesa dei fondi europei sono diventati un chiodo fisso ed è chiaro che il governatore chiederà la massima operatività da questo punto di vista. I porti di Napoli, Salerno e Castellammare per quanto riguarda le infrastrutturale segnano il passo. Gli operatori alla vigilia dell'accorpamento in una sola Adsp, mettevano in evidenza che Salerno marciava a velocità diversa rispetto a Napoli. E tutti temevano un rallentamento di Salerno. Dal punto di vista infrastrutturale, quei timori si sono dimostrati fondati.Salerno, da sola, marciava a velocità diversa da Napoli prima dell'accorpamento. Lo sforzo chiesto dalla Regione è quello di velocizzare tutto. Queste riflessioni fanno decisamente pendere la bilancia a favore di uomini che ben conoscono la macchina salernitana e possono esportarla nel Golfo di Napoli. Il nome che più rimbalza nel totopresidente non a caso è quello di Andrea Annunziata che per due mandati ha retto proprio l'Autorità portuale di Salerno prima della riforma delle legge 84/94 quella che ha generato le Adsp. Già sottosegretario ai trasporti nel governo Prodi, Annunziata ha ricoperto l'incarico di presidente della Sicilia orientale. Come tecnico Annunziata avrebbe diversi estimatori soprattutto all'interno del Pd ma anche nei 5Stelle. A proposito dei 5Stelle bisogna anche dire che costituiscono la diga più decisa ad ostacolare l'affidamento di un secondo mandato a Pietro Spirito. Dai parlamentari del Movimento arrivano continue bordate contro le scelte fatte dal presidente, soprattutto per quanto riguarda la pianificazione delle attività portuali e la loro dislocazione sul territorio. . Al di là delle divisioni emerse tra gli operatori portuali, i sindacati e le associazioni delle imprese e culturali, una eventuale conferma di Spirito passa attraverso un accordo politico tra le forze della stessa maggioranza di governo e il gradimento di De Luca. Seguendo il canovaccio di chi conosce bene la realtà salernitana un'altra possibile candidatura, fino a qualche mese fa, sembrava quella di Francesco Messineo, salernitano, attuale segretario generale dell'Adsp del mare Tirreno centrale. Il nome negli ultimi tempi circola molto meno, nonostante la giusta conoscenza dei problemi sul tappeto. Messineo non è gradito all'interno della stessa autorità. Un dissidio diventato eclatante in occasione di una intervista rilasciata dal segretario generale proprio a Il Mattino. Tra gli altri nomi circolati per il dopo Spirito anche quelli di Pasqualino Monti, ischitano, che sta dando ottima prova delle sue capacità
alla guida dell'Autorità di sistema della Sicilia occidentale. Non molto gettonate ma sempre in campo anche i nomi di Francesco Di Sarcina che ha lavorato bene come segretario dell'Adsp del mare Ligure orientale, e quello di Andrea Agostinelli che si è mosso bene a Gioia Tauro.© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA