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Dir. Resp.
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Edizione del 04/12/2020
Estratto da pag. 1
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm ma le Regioni hanno criticato il nuovo provvedimento.
Luca Zaia al ‘Corriere della Sera’: ‘Nuovo DPCM? Testo preconfezionato, la nostra voce non c’è’
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, non ha nascosto la propria delusione in merito al testo definitivo in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ di oggi, venerdì 4 dicembre: ‘Mi spiace constatare che anche questa volta non siamo riusciti a costruire un provvedimento con il governo. Pensavo che si sarebbe potuto lavorare insieme e invece la musica è stata la stessa di sempre: il governo ci convoca, arriva un testo preconfezionato, lo approvano. La nostra voce, non c’è’.
Regioni contestano divieto di uscita a Natale, Santo Stefano e Capodanno
Le Regioni hanno contestato soprattutto ‘il divieto di uscita dai comuni il 25, il 26 e il primo gennaio senza deroghe. Penso agli anziani – ha dichiarato Luca Zaia – sono da tutelare al massimo, ma nei comuni piccoli saranno in casa da soli a vedere in televisione gli assembramenti nelle città.’
Zaia punge la ministra Azzolina
Non manca nemmeno la stoccata alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: ‘Sento tutte queste voci sull’irresponsabilità delle regioni, e un po’ mi stupisce’. Zaia allude alle dichiarazioni della ministra Azzolina sul regionalismo delle disuguaglianze: ‘Ma sì, Azzolina è siciliana e a me sembra strano sentir parlare una siciliana contro l’autonomia. Un grande suo conterraneo come don Sturzo diceva “Io sono unitario, ma federalista impenitente”. Forse Azzolina dovrebbe rileggerlo’.