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Edizione del 01/12/2020
Estratto da pag. 1
Dpcm 3 dicembre sul Natale. Spostamenti tra regioni: ipotesi blocco dal 20
Ma ora l’attenzione si concentra soprattutto sulle deroghe che sarannoconcesse. Governo per la linea della massima prudenza. Il ministro Boccia:“Coprifuoco anche a Capodanno”.Oggi vertice tra le Regioni, che cercano una linea comune. Tra i nodi dasciogliere anche quello dei viaggi versoRoma, 30 novembre 2020 – E’ trattativa aperta sul Dpcm di Natale, quello chedovrebbe arrivare entro venerdì 4 dicembre (giorno dell’entrata invigore). Oggi vertice straordinario dei presidenti di Regione, per cercare unalinea comune in vista del confronto col Governo sul prossimo provvedimento anti-Covid: l’intesa andrà trovata in particolare su spostamenti e orari deilocali. L’intenzione del governo è di mantenere il coprifuoco; di tenere chiusitutti i ristoranti a Natale, Santo Stefano, San Silvestro, Capodanno, Epifania;di non consentire il turno serale neppure nelle zone gialle per tutto il mesedi dicembre; di lasciare più spazio solo allo shopping prenatalizio. Il dilemmaristoranti andrà sciolto contemporaneamente agli altri nodi delle festività: mobilità tra regioni e spostamento congiunti. Le ultime indiscrezioni parlanodi un blocco degli spostamenti tra regioni dal 20 dicembre fino all’Epifania.Occhi puntati però sulle possibili deroghe: il governo, domani, dovrà deciderele modalità con le quali concedere l’eventuale ritorno a casa dai genitorianziani. Per quanto riguarda i coniugi dovrebbe essere concesso ilricongiungimento, esteso anche alle coppie conviventi.Sui ricongiungimenti tra figli e genitori il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ha spiegato a Rainews24: “C’è un confronto che andrà avanti,ma qui si tratta di dare priorità assoluta alla difesa delle reti sanitarie.Nessuno penso voglia la terza ondata”. E sul Capodanno: “Se decidiamo che c’èun limite orario per gli spostamento, che si torna a casa indipendentemente daquello c’è da fare: c’è da festeggiare il Capodanno? Si festeggia a casa“. E’vero che ha detto ‘devono passare sul mio cadavere’ se salta il coprifuoco alle22? Viene chiesto a Boccia: “Si dicono tante cose nelle riunioni e comunque sìla penso così, come Speranza e tutto il governo. Prudenza e attenzione è lanostra linea, una lunea che mette la salute davanti a tutto”.Gli spostamenti “limitati”Cauto il presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini: “Uso il verbo limitare che credo sia il più corretto, e poinei prossimi giorni si faranno verifiche anche alla luce di nuovi dati”, harisposto, ospite di Mattino 5, a chi gli chiedeva sull’ipotesi di stop dellamobilità tra le varie aree del Paese.Nonostante prosegua il calo dei contagi, “siamo lontani dal cantare vittoria.Sarà necessario un Natale diverso, altrimenti crescerà di nuovo la curva”, hadetto in un’intervista a ‘La Stampa’ il viceministro della Salute, PierpaoloSileri. Resta un’attenzione massima, che troverà concretezza nel prossimo Dpcm, “a partire dagli spostamenti tra Regioni, che dovranno essere limitati”.Sileri pensa sia necessario vietare anche i viaggi tra regioni gialle: “Entrola fine di dicembre è verosimile che la maggior parte delle Regioni siano infascia gialla e a quel punto sarebbero sufficienti i pranzi di Natale con deipositivi a tavola per rischiare una strage”. Degli spostamenti verso le secondecase all’interno della propria regione “si sta discutendo. Il punto, in questocaso, è con quante persone si va nelle seconde case”. Il coprifuoco “deverestare alle 22”. I ristoratori “vanno liberati, facciamoli riaprire, ma dopole festività natalizie. In questo momento dobbiamo continuare a dare ossigenoagli ospedali”. Per ora “lascerei tutto così, congelato e a gennaio inizierei avalutare un allentamento delle misure per loro, ma anche per teatri e cinema”.La linea nel governo insomma è quella della massima prudenza. “So che si stalavorando a ipotesi restrittive severe. Ma il Dpcm ancora non c’è, ci sonodelle ipotesi” ma “tutte le ipotesi che ballano sui giornali creano un’ansiaimpressionante e preferisco non contribuire anche io con ipotesi non ancoraconfermate”, ha detto la sottosegret
aria alla Salute, Sandra Zampa, su Radio24, sulla possibilità del divieto di spostamenti tra Regioni dal 20 dicembre.“Si cercherà di fare in modo che le persone comprendano che bisogna spostarsiil meno possibile – ha aggiunto – il piano sarà presentato e illustrato dalministro giovedì” 3 dicembre. “Ho fratelli, amici, sorelle che mi ‘assediano’per sapere – ha raccontato – e ieri sera ho scritto un messaggino, non dico achi… ma io ‘tempesto’ il ministro e non solo lui, ieri sera, perché c’è ancheun tema di urgenza” per le persone che devono eventualmente organizzarsi. “Sealla severità aggiungiamo che si arriva tardi, poi questo da’ argomento allepersone di essere arrabbiate e questo è da evitare” ha concluso Zampa.(Quotidiano.net)Tagdpcm 3 dicembre