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Edizione del 28/11/2020
Estratto da pag. 1
la de micheli vuole gli studenti a scuola anche il sabato e la domenica, prof e presidi contro
• [home-dago] • Media e tv • Politica • Business • Cafonal • Cronache • Sport • Viaggi • Salute • [envelope-d][paola-de-m]28 nov 2020 10:16DAL TUTTO CHIUSO AL SEMPRE APERTO - LA DE MICHELI VUOLE GLI STUDENTI A SCUOLAANCHE IL SABATO E LA DOMENICA, MA VIENE SOMMERSA DI CRITICHE DA PROFESSORI,PRESIDI, OPPOSIZIONE E PURE DAI SUOI COLLEGHI DI GOVERNO - SULLA RIAPERTURA DEILICEI IL 9 DICEMBRE, I PRESIDENTI DI REGIONE SI METTONO DI TRAVERSO: CHE SENSOHA RIATTIVARE TUTTO IL SISTEMA PER 10 GIORNI E POI FERMARE ANCORA PER LEVACANZE DI NATALE?-Condividi questo articolo • Condividi su Facebook • Condividi su Twitter • Condividi su Google+ • Invia in email (ANSA) - Ha ricevuto critiche aspre e bocciature la proposta della ministradei Trasporti Paola De Micheli di fare lezione a scuola anche il sabato e ladomenica. A prendere le distanze sono stati non solo i sindacati e leopposizioni ma anche gli stessi membri del governo: il ministro della GiustiziaAlfonso Bonafede ha bollato come "del tutto inopportuno" pensare di tenereaperti gli istituti nel weekend.paola de micheli question time senato paola de micheli question time senato I presidi, con il presidente dell'ANP, Antonello Giannelli, hanno giudicato"irrealistico pensare di allungare la settimana scolastica anche alladomenica", mentre "il sabato, per moltissimi istituti, è già giornata dilezione". "Non ci scandalizziamo: di proposte strane ne abbiamo sentite tantema se qualcuno vuole fare delle proposte ci convochi, ne discutiamo al tavolocontrattuale, si individuino le risorse economiche e umane che mancano atutt'oggi anche per le supplenze e i modelli organizzativi.vincenzo de luca 2 vincenzo de luca 2 Diversamente risulta l'ennesima provocazione che ha come unico effetto quellodi demotivare chi l'attività didattica la sta svolgendo comunque e a qualunquecosto per il bene dei ragazzi", è sbottata la segretaria della Cisl scuola,Maddalena Gissi. E sulla stessa linea anche Pino Turi della Uil Scuola eFrancesco Sinopoli che guida la Flc Cgil. Intanto, con la nuova ordinanza delministro della Salute Speranza, che ha collocato in zona arancione Lombardia,Piemonte e Calabria (che prima erano in rossa) già da lunedì prossimotorneranno in classe, e dunque in presenza, un maggior numero di studenti diqueste tre regioni. L'ultimo Dpcm prevede infatti che la didattica sia in presenza per le scuoledell'infanzia, elementari e medie nelle zone gialle e arancioni, mentre nellezone rosse le scuole restano aperte solo per i bambini della scuoladell'infanzia, delle elementari e della prima media compresa, tutti gli altristudiano in dad, a casa. Nelle scuole, intanto, sono stati consegnati 2.369.672banchi e sedute innovative per garantire la sicurezza di studenti, insegnanti epersonale non docente, fa sapere il commissario straordinario per l'emergenzacovid-19, Domenico Arcuri, spiegando che "in poco più di due mesi, su richiestadel Ministero dell'Istruzione e sulla base dei fabbisogni espressi daidirigenti scolastici, è stata portata a termine un'operazione senzaprecedenti". Ma la questione della data della riapertura tiene ancora banco.PAOLA DE MICHELI ROBERTO SPERANZA PAOLA DE MICHELI ROBERTO SPERANZA "Dalla Conferenza Stato-Regioni di ieri è emerso l'orientamento di tutte leRegioni a valutare la possibile riapertura delle scuole dopo le vacanze diNatale, a gennaio", ha detto oggi il governatore della Campania, Vincenzo DeLuca. "Una delle cose più sconvolgenti di questi mesi è stata la posizione delministro dell'Istruzione spalleggiata dal presidente del Consiglio - haribadito - si poteva immaginare di aprire le scuole il 9 dicembre, poi chiuderedopo due settimane per le feste di Natale e poi riaprirle a gennaio? Non cisono parole, siamo in un paese nel quale le cose più semplici sono unaconquista. Mi auguro che si aprano le scuole a gennaio". Anche per il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, "mandare le superiori ascuola il 9 dicembre per far fare una settimana e poi mandarle di nuovo a casaper le vacanze natalizie la trovo una scelta assolutamente improvvida eassurda"
. La pensa allo stesso modo il governatore del Veneto, Luca Zaia:"Riaprire le scuole il 9 dicembre, magari in fretta e furia, è un errore".Diversa la posizione del presidente della Conferenza delle Regioni egovernatore in Emilia Romagna. BOMBONIERA CON VINCENZO DE LUCA CON IL LANCIAFIAMME BOMBONIERA CON VINCENZO DELUCA CON IL LANCIAFIAMME"Io - ha affermato - sarei per riaprire la scuola già in dicembre, ma su questitemi non si possono fare cose diverse uno dall'altro. Di scuola si è parlatotroppo poco, per me la scuola è anche socialità, relazioni e stiamo rischiandodi non comprendere fino in fondo il prezzo che stiamo facendo pagare airagazzi". E un sondaggio de La Tecnica della Scuola evidenzia che il 90 percento degli addetti ai lavori della scuola, genitori e studenti compresi, ècontrario all'ipotesi di ritorno alle lezioni in presenza prima di Natale. E inmaggioranza sono docenti: quasi 10 mila degli 11 mila lettori che hanno dettono all'addio alla DaD e al ritorno sui banchi tra pochi giorni